Siracusa. La morte di Tony Drago: no all'archiviazione. Ripartono le indagini

Si riaprono le indagini sulla morte di Tony Drago, il caporale siracusano dell’esercito trovato senza vita nella caserma “Lancieri di Montebello” di Roma. I familiari non hanno mai creduto che si sia trattato, come ipotizzato in un primo momento, di suicidio. Ieri, nella Capitale, davanti al palazzo di Giustizia c’erano circa 30 amici del giovane e una richiesta, quella per cui dall’inizio lotta anche la determinata mamma, Sara: “Verità per Tony”. Il caporale venne trovato senza vita il 6 luglio del 2014. Del caso si sono occupati anche i media nazionali, facendo emergere più di un dubbio sulla ricostruzione ufficiale. Ieri, la decisione del Gup, Angela Gerardi, che alla luce di quanto emerso attraverso le parole del pubblico ministero Alberto Galante e dei legali della famiglia, ha respinto l’istanza di archiviazione.