Siracusa. La pioggia, l'allerta gialla, le strade e le polemiche: il maltempo fa litigare

Ancora una giornata segnata da precipitazioni sul siracusano. Tiene nel complesso la viabilità extraurbana, dopo le piogge delle ultime ore, ma non mancano i disagi. L’allerta meteo è passata da arancione (domenica) a gialla (lunedì), come da bollettino ufficiale della Protezione Civile Regionale. Le previsioni parlano di temporali isolati senza nessuna prescrizione per scuole e uffici pubblici, regolarmente aperti in tutta la provincia.
Alcuni primi cittadini si sono consultati nel tardo pomeriggio di ieri per valutare nel complesso il da farsi. I sindaci di Siracusa, Floridia, Palazzolo e Ferla hanno quindi deciso di non emanare alcuna ordinanza, considerando le previsioni e i dati forniti dalle varie polizie Municipali sulle condizioni stradali. Verificata la sussistenza delle garanzie di sicurezza, in particolare per gli studenti pendolari che hanno raggiunto regolarmente le scuole di appartenenza. Anche se molti genitori hanno preferito lasciare per maggiore cautela i figli a casa.
Sui social network le ultime ore sono state segnate dal pressing di studenti e genitori che hanno scritto sulle pagine dei vari sindaci, Garozzo in particolare, per chiedere un provvedimento. Anche il coordinatore provinciale di Forza Italia, Edy Bandiera, avrebbe preferito una ordinanza di chiusura delle scuole. Ma non per le sole condizioni meteo, quanto piuttosto per le situazioni riscontrate in serata per strada: “strade allagate, tombini saltati, cassonetti dei rifiuti sbalzati. E non sappiamo come le scuole stiano assorbendo il colpo di questa sferzata di maltempo. Per cautela, l’ordinanza di chiusura sarebbe stata d’obbligo”. A tutti replica, sempre via Facebook, il sindaco: “l’allerta meteo gialla prevede precipitazioni non tali da chiudere le scuole”.