Siracusa. La "politica" delle querele: dibattito pubblico ad alta tensione

E’ oramai la politica delle querele. Non importa il tema, più che a confronti o dibattiti si preferisce dar spazio agli avvocati. Alta tensione a tutti i livelli. “Ci vediamo in tribunale” è frase ultimamente di moda. A Siracusa, ultimamente, si sono “sfidati” così Princiotta, Palestro, Castelluccio e il sindaco Garozzo giusto per citare alcuni nomi.
Un elenco a cui si aggiunge anche l’assessore regionale alla Formazione Professionale, il siracusano Bruno Marziano. Non ha gradito l’uscita del deputato regionale del M5S, Cancelleri ed ha annunciato querela. “Qualsiasi cittadino ed ancor di più un parlamentare laddove si determinasse a rilasciare dichiarazioni agli organi di informazione dovrebbe avere quantomeno l’accortezza di verificarne prima la autenticità soprattutto quando queste interessino un trasparente atto gestionale individuato come una spartizione di partito. Per tali ragioni, soprattutto nell’interesse della mia onestà, trasparente e cristallina attività e soprattutto nell’interesse di migliaia di giovani siciliani, ho già dato mandato al mio legale per verificare se da tali affermazioni dell’onorevole Cancellieri nonché di chiunque abbia effettuato dichiarazioni o abbia scritto sugli organi di stampa emergano elementi penalmente rilevanti che denuncerò immediatamente sporgendo querela alle autorità competenti”, la nota inviata alle redazioni. Polemiche sono state sollevate sui finanziamenti al settore tramite Avviso 8 ed ai rapporti personali di amicizia con l’assessore Marziano.