Siracusa. La responsabilità sociale d'impresa in Confindustria: pilastro di sviluppo

Per la prima volta nel sud Italia, presentato nella sede di Confindustria Siracusa il manifesto sulla responsabilità sociale. E’ stata la presidente del gruppo tecnico responsabilità sociale d’impresa Rossana Revello, ad illustrarne i contenuti, alla presenza anche dell’assessore regionale alle Attività Produttive, Girolamo Turano.
“La responsabilità sociale d’impresa – ha detto la Revello – è diventata un asset strategico della politica industriale; è un elemento di innovazione, un fattore di competitività in grado di creare valore per tutti: per l’impresa, per gli stakeholders e per i territori ove i progetti sociali per le comunità insistono”.
Diego Bivona, presidente di Confindustria Siracusa, nel suo intervento ha sottolineato come “la responsabilità sociale d’impresa rappresenta un momento importante di condivisione di un modello di sviluppo che vede il coinvolgimento di imprese, forze sociali ed Istituzioni per traguardare la sostenibilità, la legalità, la sicurezza, la formazione ed il lavoro. L’esempio più emblematico di “valore condiviso con il territorio è quello che ha lasciato nella nostra provincia un imprenditore come Riccardo Garrone”.
Vittorio Pianese ha parlato del Patto di Responsabilità Sociale di Siracusa e della felice intuizione di creare coesione sociale tra diversi portatori di interesse per puntare tutti ad uno sviluppo sostenibile del territorio che si basi su fatti concreti superando le opinioni spesso fondate su notizie non vere.
Isabella Bussi di Buzzi Unicem ha portato l’esperienza della sua azienda che dal 2001 redige il bilancio di sostenibilità: coinvolgimento delle persone, attenzione ai temi ambientali, trasparenza sugli impegni verso la comunità.
Giovanna Bianchi ha portato la testimonianza di Eni, presente nel mondo con la sfida per l’accesso di tutti alle risorse energetiche in maniera efficiente e sostenibile, con la persona al centro del sistema e con la partnership “win to win” di lungo termine.
Giancarlo Bellina di Erg ha parlato del nuovo ruolo delle imprese che devono iniziare ad occuparsi non solo del proprio vantaggio ma anche del vantaggio della comunità cui fanno riferimento, attingendo anche alle risorse umane che ne fanno parte ed ha presentato il modello di sostenibilità della Erg attraverso le iniziative di RSI nei territori in cui opera.
Sergio Corso di Sasol si è soffermato sull’innovazione come il tema più rilevante della RSI per garantire una strategia di sviluppo sostenibile al territorio e deve basarsi sui temi della sicurezza e salute sul lavoro, della tutela dell’ambiente e di un proficuo rapporto con le Istituzioni.
Massimo Lo Rizzo di Tozzi Green (energie rinnovabili), che intende il business non solo come profitto ma come volano di promozione sociale, ha parlato della sua esperienza pilota con il progetto “book” – casa editrice Tozzi green – rivolto ai bambini delle scuole primarie dove racconta come nasce l’energia rinnovabile ed il futuro del nuovo millennio.
Concludendo i lavori, l’assessore Turano ha riconosciuto il grande valore del Patto di Responsabilità sociale firmato a Siracusa, dichiarando la sua disponibilità a contribuire ad un cambio di passo dell’economia provinciale. Presente anche l’assessore regionale all’agricoltura, Edy Bandiera, i deputati regionali Giovanni Cafeo e Rossana Cannata ed autorità varie.