Siracusa. La Tari fa paura: è la più alta d'Italia, "+69% rispetto alla media"

I siracusani lo sospettavano già ma adesso l’indagine di Federconsumatori mette tutto nero su bianco. Nel capoluogo aretuseo si paga la Tari più alta d’Italia: 502 euro, +69% rispetto alla media nazionale.
E il servizio erogato, a detta degli stessi amministratori, non è rapportabile a quanto pagato dai contribuenti siracusani. Un trend che non vuole sentirne di essere invertito.
Guardando al resto della Regione, ad Agrigento si pagano 385 euro, a Caltanissetta 288, a Catania 427, a Enna 315, a Messina 412, a Palermo 307, a Ragusa 407 e a Trapani 383.
La media italiana, per un appartamento di 100 metri quadrati, è di 296 euro.
“Sono dati che parlano chiaro, anzi chiarissimo – commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – E’ evidente che molti Comuni, per far fronte ai tagli ai trasferimenti pubblici che da anni hanno ridotto al lumicino i propri bilanci, abbiano trovato nella Tari un modo facile per recuperare i denari mancanti all’appello. E i cittadini pagano”.
Si guarda con speranza alla nuova legge regionale sui rifiuti. Federconsumatori, però, non dimentica che mentre si discute della nuova legge sui rifiuti quella attualmente in vigore in Sicilia è ampiamente inapplicata.