Siracusa. Laboratorio della droga in casa: manette ai polsi di due presunti pusher

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. E’ l’accusa di cui dovranno rispondere due uomini di 42 e 20 anni, entrambi siracusani e con precedenti specifici. Giuseppe Scordino e Simone Di Stefano sono stati arrestati dai carabinieri la notte scorsa. I militari hanno raggiunto l’abitazione di Scordino, sottoposto ai domiciliari, per controllare che l’uomo fosse in casa. Hanno notato la presenza di Di Stefano, che avrebbe anche effettuato ripetuti viaggi da e per quella casa a bordo di uno scooter. Una scena che ha insospettito i carabinieri. Una volta dentro l’appartamento, i militari hanno notato che Scordino manifestava nervosismo. Nella tasca della sua vestaglia, due grammi di cocaina, suddivisa in cinque dosi. Poco distante, un bilancino di precisione e un foglio con la contabilità della presunta attività illecita, nonché denaro, probabile provento dello spaccio. Di Stefano, nel frattempo, non avendo notato la presenza dei carabinieri, avrebbe citofonato in casa di Scordino con la richiesta di raggiungerlo. Ad attenderlo, i militari dell’arma. Perquisito, il presunto pusher è stato trovato in possesso di una banconota da venti euro. Scordino è stato condotto nella casa circondariale di Cavadonna. Di Stefano è , invece, ai domiciliari.