Siracusa. L'affondo di Lealtà e Condivisione sulla sanità locale: "manca trasparenza"

Anima critica anche all’interno della stessa giunta comunale, il movimento politico Lealtà e Condivisione punta le sue attenzioni sul complesso momento attraversato dalla sanità locale. Il referente di L&C, Ezio Guglielmo, esprime “profonda preoccupazione per la situazione” e questo per via di quella che viene definita “una evidente mancanza di trasparenza e di programmazione, con conseguente ed ulteriore indebolimento di un sistema già fortemente provato da anni di malgoverno regionale”.
Il movimento politico mette in fila le criticità: posti letto covid, terapie intensive, disservizi Usca, diatribe interne all’Asp. “Tutto questo è inaccettabile, specialmente in questa fase pandemica in cui sta venendo meno il ruolo del Servizio Sanitario Nazionale, con i comuni cittadini costretti a rivolgersi al pronto soccorso, a laboratori privati, a conoscenze personali, se non a mezzi di informazione e ai sindaci per ricevere la dovuta assistenza sanitaria. Chiediamo, pertanto, al direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa di rendere noto alle istituzioni ed alle comunità locali il cronoprogramma di attivazione dei posti letti per scenario di gravità, report giornalieri aggiornati sulla saturazione dei posti letto, e di provvedere ad una gestione efficiente ed organizzata delle USCA territoriali per limitare il sovraffollamento ospedaliero”.