Siracusa. Largo XXV Luglio, ombrellone al posto di una palma storica estirpata. Acquaviva: "Ecco perché"

Una palma storica lascia il posto, in largo XXV Luglio, a un ombrellone e divampa la polemica. Le proteste, come accade sempre più spesso, partono e si sviluppano attraverso Facebook, dove qualcuno, inorridito, pubblica la foto dello “scandalo” e decine di persone lasciano il proprio commento, chiedendo l’intervento di consiglieri, assessori, dirigenti. Tra i “taggati”, in questo caso, figura il consigliere comunale Alessandro Acquaviva. “Ho immediatamente informato il responsabile del settore Verde Pubblico, Fazio- garantisce l’esponente di opposizione- circa la segnalazione relativa all’estirpazione di una palma storica nel cuore del centro storico”. Non si tratterebbe, però, di un fatto recente. L’eliminazione della pianta risalirebbe a circa 8 mesi fa, quando, nonostante i tentativi di disinfestazione, non sarebbe stato possibile “salvare” la palma dal “punteruolo rosso”, che si sarebbe altrimenti propagato alle piante vicine. Secondo le rassicurazioni dell’amministrazione comunale, l’Igm effettua, ogni due settimane, la disinfestazione delle palme del centro storico. “Il risultato, però- chiarisce Acquaviva- non è garantito e, come nel caso della palma estirpata, capita che l’unica soluzione possibile sia l’eliminazione. Ciò non toglie- conclude il consigliere di maggioranza- che resta inammissibile il fatto che lo stallo liberato diventi sede di un ombrellone da bar, anziché reintegrato con una nuova pianta”. Sollecitazione che il componente della commissione Ecologia del Comune spiega di avere girato a chi di competenza.