Siracusa. Lavoratori ex Bng, il vertice in Prefettura si chiude con un nulla di fatto. Seduta aggiornata a lunedì prossimo

Passaggio di appalto Bng/Sicilsaldo, oggi tavolo in Prefettura a Siracusa dopo il sit-in dei 15 lavoratori di due giorni fa. La vertenza è relativa al passaggio di appalto tra le due aziende nell’ambito della commessa Eni Syndial. Il prefetto Armando Gradone ha convocato i rappresentanti di Eni Syndial, Foster Weeler, Sicilsaldo, Confindustria Siracusa, Cgil e Filcams Cgil insieme ad una rappresentanza dei lavoratori.
Syndial ha precisato che – rimanendo inalterato il volume della commessa – il problema riguarda esclusivamente le imprese aggiudicatarie e subappaltanti. Da Foster Weller è stato, invece, spiegato come nell’ambito del subappalto a Sicilsaldo è prevista una sorte di clausola che invita a tenere conto delle maestranze presenti nell’appalto, anche se il rappresentante di Sicilsaldo ha continuato ad insistere sulla disponibilità ad assumere 7 dei lavoratori licenziati sui 12. Proposta che è stata  rifiutata dalla Cgil anche alla luce della disponibilità offerta dalla Filcams a valutare anche il ricorso ad ammortizzatori sociali per garantire il lavoro a tutti i lavoratori licenziati. Stigmatizzata dal sindacato la concessione del subappalto a Foster Weeller, ” inammissibile per una commessa così piccola” dice Zappulla. L’incontro si è comunque chiuso con un nulla di fatto. Lavori aggiornati a lunedi 13 con la presenza al tavolo della Bng srl.