Siracusa. Le "battaglie" di Assoutenti della Strada finiscono su Quattroruote

Si intitola “Passione Civile” il lungo articolo che il mensile Quattroruote dedica all’attività di Assoutenti della Strada di Siracusa nel numero di gennaio. Foto, documenti e una intervista con il presidente Massimo Cataldi. “L’interesse manifestato dalla rivista specializzata nei confronti della nostra attività è la dimostrazione che stiamo operando correttamente e con metodi irreprensibili”, ci racconta proprio Cataldi, ovviamente sorridente. “Ringrazio per la collaborazione il Consiglio Direttivo e le Commissioni consultive dell’associazione e confido nell’aiuto di tutti per il prosieguo dei nostri sforzi per cercare di ripristinare il rispetto delle regole e le condizioni di sicurezza sulle strade siracusane”.
Emilio Deleidi, autore dell’articolo, scrive che a Siracusa “da oltre un anno c’è un’associazione che si batte, in maniera puntuale e documentata, per richiamare alle proprie responsabilità” chi deve gestire le strade. Poi inizia l’intervista con Cataldi che racconta di essere stato “alla guida della commissione traffico dell’Automobil Club di Siracusa. Ma col tempo mi sono reso conto che, per condurre certe battaglie, è meglio restare fuori dalle istituzioni”. Nasce così Assoutenti della Strada una iniziativa in cui ha presto coinvolto dirigenti della Motorizzazione Civile, ex comandanti di polizia locale, titolari di autoscuole, avvocati. I risultati sono arrivati in fretta. Le segnalazioni di Assoutenti della Strada Siracusa sono arrivate fino al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. E da Roma hanno subito interessato chi di dovere (Provveditorato interregionale per la Sicilia e la Calabria, ndr) per avviare sopralluoghi sulle tratte più critiche e avviare le misure cautelative provvisorie per la sicurezza della circolazione. Le foto allegate al servizio parlano da sole. E Massimo Cataldi, sereno: “abbiamo fatto il nostro dovere di cittadini”.

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