Siracusa. "Le torri di Aretusa" al quartiere Acradina

“Le torri di Aretusa” al quartiere Acradina. E’ stata inaugurata ieri, nella sede della circoscrizione la seconda tappa della mostra che ha visto come prima sede la galleria regionale di palazzo Bellomo e che toccherà tutte le circoscrizioni della città. Un modo per far conoscere un nuovo itinerario culturale attento all’architettura medievale della città aretusea, in particolare i palazzi di Ortigia, la Camera Reginale, Palazzo Bellomo, Palazzo Montalto e le torri di avvistamento dei quartieri di Acradina, Tiche, Epipoli e Neapolis. I curatori della mostra, ovvero i docenti dell’Accademia di Belle Arti di Catani, Ornella Fazzina e Michele Romano, hanno infatti creato un percorso visivo e culturale nella città delle Regine, quella cultura catalano-aragonese che ha reso Siracusa capitale di un piccolo regno nella Sicilia sudorientale, grazie alle fotografie di Daniele Aliffi, Michele Battaglia, Tiziana Blanco, Luca Scamporlino e Roberto Zampino. All’inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, le professoresse Silvana Mauceri e Stella Chimirri, le quali hanno accompagnato le classi del Liceo Artistico “Gagini” che hanno realizzato disegni e rilievi della torre di Bosco Minniti. Per l’occasione Luigi Cavarra ha sottolineato l’importanza di ampliare la tutela e la valorizzazione dei beni culturali anche fuori dell’isola di Ortigia, mentre l’architetto Francesco Piazza, ha comunicato l’interesse, da parte della Galleria Bellomo, di aprirsi al territorio attraverso per esempio progetti con le scuole. La Fazzina ha inoltre anticipato che la mostra, per la sua valenza storico-artistica, sarà ospitata anche nel “Bastione degli infetti” a Catania.