Siracusa. L’Ordine degli Architetti presenta Para/Metro Lab: progetto per le nuove tecnologie

È stato presentato all’Urban Center di Siracusa il progetto Para/metro lab. Promosso e realizzato dall’Ordine degli Architetti di Siracusa, Para/metro lab è stato valutato al secondo posto su scala nazionale, tra i 10 progetti meritevoli del finanziamento relativo al “Fondo Giovani”.
L’obiettivo del progetto è quello di promuovere la diffusione, tra i professionisti under 35, delle più avanzate tecnologie digitali di supporto a progettazione, prototipazione e fabbricazione, nel campo dell’architettura e del design. Il progetto vuole anche costruire un laboratorio 4.0 diffuso nella provincia di Siracusa in cui giovani professionisti, imprese locali, Università e studi di architettura, possano condividere competenze, sviluppare ricerche, costruire e proporre sul mercato prodotti architettonici e di design, attraverso il controllo e la gestione dei modelli parametrici.
“È stata una giornata molto importante – ha dichiarato il presidente nazionale, Pino Capocchin – tra i tanti progetti presentati a livello nazionale, Para/metro lab è quello più interessante perché strettamente legato alla nostra idea di sviluppo e di futuro del Paese”.
Per Francesco Giunta, presidente provinciale di Siracusa, “i dati di Confartigianato evidenziano due aspetti molto importanti: il primo è che le aziende italiane che hanno introdotto le nuove tecnologie, hanno visto incrementare il livello di produzione e di crescita; il secondo è che molte aziende locali che hanno investito sulle tecnologie digitali non possiedono il know how necessario per sfruttarne a pieno le potenzialità. Tali aziende– conclude Giunta – rappresentano una grande opportunità per i giovani professionisti che vogliono affacciarsi in maniera innovativa al mondo del lavoro”.
Nei prossimi giorni, il workshop formativo sull’applicazione della costruzione digitale sarà tenuto da due importanti professionisti del settore: Andrea Graziano e Alessio Erioli, che divulgano e promuovono queste tecnologie avanzate in tutto il mondo. Il progetto coinvolge anche la SDS di Architettura di Siracusa e in particolare il prof. Luigi Alini che, nella sua ricerca, si occupa di prototipazione di moduli abitativi con tecniche computazionali.