Siracusa. L’Umberto I perde pezzi, quando il via alla costruzione del nuovo ospedale?

“Un provvidenziale intervento di Santa Lucia ha evitato una strage all’ospedale Umberto I di Siracusa”, secondo Enzo Vinciullo. Il politico siracusano la felice coincidenza della festa del patrocinio di maggio con lo scampato pericolo al quarto piano del nosocomio, dopo il crollo di intonaci dal soffitto. “Invito i consiglieri Comunali a chiedere una convocazione urgente dell’assise per affrontare l’argomento relativo alla costruzione del nuovo ospedale di Siracusa, anche perché l’intromissione di soggetti esterni al Consiglio Comunale ha come unico obiettivo quello di ritardare l’iter approvativo”.
Senza disturbare Santa Lucia, anche il Movimento 5 Stelle fa notare come questa volta sia “andata bene”. I deputati regionali Stefano Zito e Giorgio Pasqua ricordano però che “non possiamo continuare a sperare nella buona sorte, e questo senza contare i quotidiani disservizi cui la fatiscenza di alcune parti della struttura espone i pazienti e l’utenza tutta”.
Il tema centrale è, una volta di più, quello dell’avvio della costruzione del nuovo ospedale. “Ero presente, l’anno scorso, alla consegna, da parte del ministro della Salute Giulia Grillo all’assessore regionale Razza, del decreto di assegnazione dei 120 milioni di euro per la realizzazione della nuova struttura. Eppure – dice Giorgio Pasqua – ad un anno di distanza, ancora si disquisisce sul dove farlo. Si prenda una decisione al più presto. Domani chiederò all’assessore Razza, che incontrerò in commissione, che sulla vicenda si dia una accelerata”.
Zito invita, dal canto suo, l’Asp di Siracusa a rendere pubblica “la relazione fatta dal tecnico incaricato sull’area da destinare all’ospedale e la trasmetta al consiglio comunale a all’assessore. Non possiamo più permetterci la perdita di altro tempo”.