Siracusa. "Marziano collegati": parte la protesta permanente dei lavoratori della Formazione

La rabbia dei lavoratori siracusani della formazione arriva in piazza. Dalle prime ore di questa mattina, stanno dando vita ad un presidio permanente sotto la sede della Prefettura, in piazza Archimede. “Viviamo solo di acqua, pane e cipolla” si legge su un cartello esposto accanto ad un tavolino improvvisato dove hanno fisicamente poggiato una bottiglia d’acqua, un tozzo di pane e una cipolla.
Obiettivo della protesta è, in particolare, l’assessore regionale alla Formazione Professionale, il siracusano Bruno Marziano. “Collegati” è l’invito che rivolgono al responsabile del settore.
Sono state settimane di polemiche a distanza, con i lavoratori a lamentare una situazione invivibile, con i licenziamenti effettivi e nessuna certezza sulla ripartenza, tra i ritardi negli accreditamenti, Avvisi che rimangono fermi al palo e timide speranze accennate per settembre. L’assessore Marziano ha cercato di spiegare e rassicurare, garantendo misure a supporto concordate anche con il ministero del lavoro, a Roma. Ma per i lavoratori la misura è colma: “troppe parole e niente fatti”. E su un cartello campeggia la foto del governatore Crocetta: “macelleria sociale da Rosario”.
La protesta, allora, diventa permanente. Confidando nell’ennesimo intervento di mediazione della Prefettura.