Siracusa. Mense scolastiche, i buoni pasto si acquistano in tabaccheria

Una nuova modalità per acquistare i buoni pasto per usufruire del servizio di refezione scolastica negli istituti comprensivi della città. L’ha studiata il Comune, che intende dire “basta alle code alle Poste per pagare la refezione”. Il settore Politiche scolastiche del Comune ha, così, lanciato un avviso di manifestazione di interesse rivolto ai tabaccai che volessero svolgere un servizio di vendita informatizzata dei pasti, acquistati secondo le quote di partecipazione fissate in base al reddito. Le famiglie pagherebbero una commissione di 80 centesimi invece dell’euro e mezzo praticato dalle Poste. Il pagamento avverrà tramite Pos forniti dal Comune. L’amministrazione comunale pensa di attivare almeno sei punti vendita nel capoluogo, due dei quali rispettivamente a Cassibile e Belvedere. “È il primo passo – commenta l’assessore alle Politiche scolastiche, Valeria Troia – verso una completa informatizzazione del servizio di refezione. Con lo stesso spirito di trasparenza e collaborazione con le famiglie che ci ha spinti a stilare la Carta dei servizi e le Commissioni mensa, siamo convinti che la sburocratizzazione porterà vantaggi significativi all’intero settore”.La convenzione che il Comune firmerà con i tabaccai avrà validità per i prossimi tre anni scolastici. L’avviso di selezione sarà pubblicato sul sito www.comune.siracusa.it. Gli interessati potranno scaricare il modulo prestampato di manifestazione di interesse, compilarlo e consegnarlo entro le 12 del 26 marzo prossimo al Protocollo generale, in piazza Duomo 4 (palazzo Vermexio).