Siracusa. Migliora lo studente con presunta tubercolosi. La preside: "Il nostro pensiero è per lui, lo coccoliamo"

Migliorano le condizioni del giovane studente del liceo Corbino ricoverato a Catania per una presunta tubercolosi. Un quadro clinico confortante che potrebbe condurre a breve anche alle dimissioni del paziente che potrà così tornare nella sua casa. Secondo alcune indiscrezioni le dimissioni sarebbero in realtà già avvenute. La dirigente scolastica, Lilly Fronte, si limita a ricordare come “il nostro pensiero principale è sempre stato per lui. Ho sentito più volte la madre del ragazzo, siamo felici del decorso. Anche i suoi compagni di classe lo stanno coccolando”.
Nel pomeriggio, intanto, incontro a scuola tra i rappresentanti dei genitori e il medico dell’istituto. C’è preoccupazione dopo il susseguirsi di notizie sul caso. “Comprendo la posizione dei genitori, ma se non fosse tutto sotto controllo non credo che neanche io o gli insegnanti saremmo anche questa mattina qui”, ricorda con franchezza la preside, cui va riconosciuto di aver affrontato la vicenda all’insegna della trasparenza, sin dalle prime battute.
Da lunedì, come anticipato nel nostro articolo di ieri, al via la profilassi per gli studenti dell’istituto. Una ulteriore misura di sicurezza, seguendo il protocollo sanitario previsto in queste occasioni. Vale a dire test di Mantoux per studenti e docenti. Intanto per quelli che hanno la classe nello stesso piano di quella frequentata dal ragazzo. Poi per tutti gli altri per un totale di poco meno di un migliaio di test.