Siracusa. Mini regionali e Pd, Zappulla: "Chi voleva disegnare nuovi equilibri batta in ritirata"

“Mini elezioni assurde e surreali e la bassa affluenza ne è stata un’ulteriore dimostrazione”. Così il deputato nazionale del Pd, Pippo Zappulla commenta l’esito della mini tornata elettorale di Pachino e Rosolini. “Si è comunque votato- prosegue il parlamentare- e la sconfitta porta i nomi di Crocetta, Faraone e Garozzo”. Al presidente della Regione, l’esponente del Partito Democratico rimprovera di avere “piegato la regione a interessi di bottega”. Al dirigente nazionale del Pd, Faraone, di “aver partecipato a iniziative a pachino contro il parere del partito”. Tentativi inutili, per il deputato nazionale, quelli dell’area del Pd che “ha tentato di tutto per disegnare nuovi equilibri. Non ci sono riusciti-prosegue-  e la riconferma di Bruno Marziano e’ uno schiaffo alla manovre carsiche di queste settimane e mesi”. Al sindaco del capoluogo Zappulla chiede di mettersi “a disposizione per costruire un partito plurale, con una cornice condivisa, per ricostruire un’amministrazione vera di centrosinistra, con al centro il progetto di cambiamento della città”. Stilettata all’indirizzo di Giovanni Cafeo, candidato del Pd e diretto avversario di Marziano alle regionali “bis”. “Si prenda- suggerisce Zappulla- un anno sabbatico”.