Siracusa. Mobilitazione studentesca al Tempio di Apollo: “accendete i riscaldamenti”

Giornata di mobilitazione generale per gli studenti delle scuole superiori siracusane. Non solo gli istituti del capoluogo, sono arrivati anche rappresentanti del mondo studentesco della provincia per un sit-in che visto un discreto numero di partecipanti in Largo XXV Luglio e tutto attorno l’area dei ponti, in Ortigia.
Gli studenti sono arrivati alla mobilitazione dopo alcuni giorni di agitazione, scoppiata quasi in tutti gli istituti alla ripresa delle lezioni dopo le vacanze natalizie. Ad accogliere i ragazzi, aule fredde e corridoi gelidi. Il problema è quello di impianti di riscaldamento rimasti spenti perchè senza forniture di gasolio o manutenzione. La risposta – tardiva – della ex Provincia Regionale è stata quella di chiedere ai Comuni di anticipare le somme necessarie in attesa di un intervento della Regione.
Le già note e complicate condizioni strutturali degli edifici che ospitano le scuole hanno contribuito ad aggravare la situazione. La mobilitazione studentesca, così, gode questa volta anche dell’appoggio indiretto di una larga fetta di corpo docente. Registrate nei giorni scorsi, nelle aule, anche temperature di 7 gradi: lo raccontano gli stessi studenti, mostrando gli screenshot delle applicazioni o degli strumenti utilizzati per la misurazione. “Siamo studenti non surgelati”, sintetizza uno dei principali striscioni preparati per l’appuntamento odierno. Ironico il cartellone mostrato da una studentessa dove campeggia il disegno di un pinguino e la scritta “Termosifoni” con la sillaba SI colorata di rossa per marcare la necessità di avere riscaldamenti funzionanti ed accessi nelle scuole siracusane.
Le istituzioni pubbliche locali sono state “sorprese” anche quest’anno dal ciclico (e prevedibile) arrivo dell’inverno.