Siracusa. Modifiche regolamento Tari, tagliate alcune agevolazioni: "Mortificante"

Senza Consiglio comunale, decaduto, a Siracusa ne fa le veci il commissario straordinario Giuseppe Di Gaudio. Con una sua recente delibera commissariale, la numero 52 del 30 settembre 2020, ha fatto indispettire gli ex consiglieri di area Forza Italia. Ferdinando Messina, Gianni Boscarino, Federica Barbagallo, Alessandro Di Mauro e Franco Zappalà parlano di “un colpo di spugna”, con modifiche al regolamento della tassa sui rifiuti (TARI) che cancellano “le agevolazioni e le riduzioni introdotte dai consiglieri comunali di Siracusa”.
Per gli azzurri si tratta di una “ulteriore mortificazione alle fasce deboli della comunità siracusana” oltre che di “scortesia istituzionale verso un consiglio comunale che ha introdotto delle misure di premialità verso i cittadini virtuosi”.
Nel dettaglio, con la modifica dell’art.22 del regolamento Tari sono state abrogate le ipotesi di esenzione a persone assistite totalmente dal comune;di esenzione ad associazioni, istituti destinati al ricovero di persone bisognose dal punto di vista economico; e ancora abrogata la riduzione del 5% abitazioni ricadenti nel quartiere di Cassibile; la riduzione del 10% abitazioni ubicate all’esterno del perimetro urbano di Siracusa, Cassibile e Belvedere sprovviste del servizio di spazzamento; riduzione del 20% ai nuclei familiari in cui è presente un minore in affido; riduzione del 20% alle imprese giovanili.
“Colpisce il silenzio assordante di chi, senza Consiglio comunale, dovrebbe vigilare”, chiosano gli azzurri pungolando indirettamente l’amministrazione.