Siracusa. Mozziconi, gomme e fazzoletti per strada: piano del Comune contro gli "sporcaccioni"

La legge è in vigore dallo scorso febbraio ma l'”abitudine” di gettare “per strada, negli scarichi e nelle acque” mozziconi, fazzoletti di carta, gomme da masticare ed altri rifiuti di piccolissime dimensioni è ancora parecchio diffuso nel capoluogo. A farlo presente è una proposta di atto di indirizzo elaborata nei giorni scorsi da palazzo Vermexio, pronto a dare seguito a quanto previsto dalle legge 221 dello scorso dicembre, che all’articolo 40 affronta il tema specifico e prevede sanzioni per i trasgressori. I Comuni hanno, però, degli obblighi, legati alla necessità di rendere agevole il rispetto delle regole.Si parte dalla necessità di incrementare il numero di contenitori in cui depositare i mozziconi di sigaretta e gli altri piccoli rifiuti. Devono essere installati nei luoghi maggiormente frequentati a partire, ovviamente, dai parchi e dalle piazze. In parte, secondo la proposta approvata dalla giunta comunale, questo passaggio sarebbe già stato compiuto. Occorre, tuttavia, proseguire, con l’installazione di ulteriori contenitori. Il problema resta, però, anche e soprattutto legato all’educazione civica e alla necessità di sensibilizzare, come previsto, la cittadinanza. Se la sensibilizzazione non dovesse essere, comunque, sufficiente, il deterrente principale diventa la sanzione prevista. Si parla di multe fino a 150 euro e, se il rifiuto è un prodotto da fumo, la possibilità che la somma venga raddoppiata. Fino a 300 euro, quindi, per un mozzicone di sigaretta lasciato cadere (anche distrattamente) sul suolo o in qualche tombino pensando che possa essere meno visibile e non pensando, invece, all’effetto “tappo” che, accumulandosi, creano a danno del deflusso delle acque e le conseguenze a catena che, soprattutto con la stagione delle piogge, sono cosa nota. Vigilare spetta alla polizia municipale. Il 50 per cento degli introiti derivanti da sanzioni legate a questo tipo di violazione va a finire in un Fondo appositamente istituito presso il ministero dell’Ambiente e servirà per finalità specifiche, come la pulizia del sistema fognario urbano o il finanziamento di campagne di sensibilizzazione.