Siracusa. "Nessuno perderà il posto, tutti nel Libero Consorzio". I dipendenti ex Provincia incontrano deputati e sindaci

Con la pubblicazione della legge in Gazzetta Ufficiale diventa realtà la riforma delle province regionali. Comincia il cammino verso i liberi consorzi di Comuni che assorbiranno funzioni e personale dei cancellati enti territoriali. Con preoccupazioni correlate dei dipendenti, preoccupati di perdere il posto o lo status di “dipendente pubblico”. Questa mattina hanno incontrato in una affollata aula del consiglio provinciale i deputati regionali eletti nel territorio, alcuni sindaci della provincia e i rappresentanti sindacali unitari.
Hanno ottenuto garanzie ed impegni come quello del sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, che sarà probabile capofila nel costituendo Libero Consorzio.

Sulla riforma che ormai è legge chiaro il parere dell’on. Bruno Marziano. Il deputato del Pd parla di una riforma difficile ma che abbassa i costi, razionalizza le funzioni e le competenze mantenendo in vita un organismo di secondo livello utile per il territorio.

Decisamente contrario e critico sulla riforma, da sempre, è l’on. Enzo Vinciullo (Ncd). Parla di una legge che non serve a niente, che massacra le province. “Un pastrocchio”, racconta a SiracusaOggi.it commentando così quella che definisce la riforma Crocetta-Giletti, “perchè nata in uno studio televisivo”. Per Vinciullo preoccupazioni dei dipendenti non sono del tutto infondate.