Siracusa. Numero verde per gli imprenditori che subiscono intimidazioni, iniziativa di Libera

Un’iniziativa che ha lo scopo di sostenere gli imprenditori locali che subiscono pressioni da parte della criminalità, soprattutto in una fase particolarmente difficile come quello in corso. Libera , nel territorio provinciale, ha avviato , in collaborazione con realtà del terzo settore, e in particolare nella città di Siracusa con l’Associazione antiracket e antiusura “Salvatore Raiti” di Siracusa, una campagna a sostegno a chi subisce e vuole denunciare. Si tratta di Linea Libera, un servizio telefonico gratuito e riservato, pensato come un luogo di ascolto ed accompagnamento, che vuole essere di sostegno ai potenziali segnalanti e denuncianti. Tale strumento ha lo scopo di preparare i cittadini che subiscono a rivolgersi ai canali istituzionali, di informarli di quali benefici hanno diritto, di chiarire sin dall’inizio che il quadro normativo vigente di fatto premia e tutela, chi fa venire allo scoperto tali episodi. Il numero verde 800.58.27.27 è operativo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 ed il martedì e giovedì dalle 15 alle 19. In parallelo è attiva anche la email linealibera@libera.it. Le telefonate sono gestite da operatori esperti, che rispondono da altri luoghi d’Italia e pertanto slegati dal contesto territoriale in cui vive colui che chiama, al fine di garantire privacy ed una maggiore libertà nel segnalare gli episodi. Come coordinamento provinciale e presidi territoriali di Libera, saremo impegnati esclusivamente nella promozione e diffusione del servizio, attraverso l’implementazione di una vera e propria campagna promozionale.
“Alla luce anche degli ultimi atti incendiari (un’impiegata comunale ad Augusta, la stazione Eni di Villasmundo e il Bar Viola di Siracusa) -commenta la coordinatrice provinciale, Lauretta Rinauro- sentiamo l’esigenza di essere presenti sul territorio con questa iniziativa, mettendoci a disposizione della cittadinanza tutta, con l’auspicio che la crisi e il nuovo anno, che si avvia, diano l’input alla reazione della cittadinanza, affinché collabori al meglio con le autorità competenti, per un territorio sempre più libero dalla criminalità e dai soprusi”.