Siracusa. Nuova carneficina di cani stavolta al Plemmirio, 8 trovati morti ma almeno 20 mancano all'appello

Nuova strage di cani. Stavolta nella zona balneare del Plemmirio. A poco più di due settimane dalla carneficina di contrada Serramendola, altri cani sono stati uccisi. Sono 8 quelli trovati morti, uno ancora vivo è stato portato al canile Snoopy, ma almeno 20 mancherebbero all’appello, secondo le cifre fornite da Massimiliano Alfano, volontario Oipa, Organizzazione internazionale protezione animali, che ospitava, il verbo all’imperfetto è d’obbligo, 8 cani di quartiere: sterilizzati e microcippati. Tutti uccisi. Assieme ad altri di privati che giravano fuori dalla villette. “Avvelenati – spiega il volontario – con polpette dall’aspetto appetitoso che, secondo il veterinario che è intervenuto, contenevano o lumachicida o veleno per topi. Ieri pomeriggio ne sono stati trovati 6, stamattina altri 2, mentre altri non li abbiamo ancora trovati perché sono andati a morire chissà dove”. Secondo Alfano è chiaro: “C’è una manovra dietro. Questa è la seconda strage nel giro di poco tempo che si aggiunge, oltre a quella di contrada Serramendola di due settimane fa, a quella, sempre al Plemmirio, di un anno fa. Senza contare poi – aggiunge – che un privato, lunedì, ha trovato il cancello della propria abitazione aperto e le due telecamere che danno sulla strada fuori uso”. A questo punto, a detta del volontario, non c’è più tempo: “A breve – anticipa – incontrerò tutti i volontari Oipa e insieme andremo dal sindaco a chiedere di intensificare i controlli”.