Siracusa. Nuova gestione servizio idrico: Marziano e Zappula critici. Garozzo risponde: "Demagoghi"

Il parlamentare nazionale del Pd, Pippo Zappulla e il deputato regionale e collega di partito Bruno Marziano contrari alla presenza di un rappresentante del Comune nel cda della nuova società che gestirà il servizio idrico integrato. “E’ singolare che si possa svolgere contemporaneamente il ruolo di controllore e controllato. Essere nel Cda significa , giuridicamente e politicamente, condividerne le scelte e le iniziative in un percorso di pieno coinvolgimento dell’Amministrazione e del Comune”, scrivono i due. Che poi parlano di “sensazione di ritorno al passato con riedizioni sotto mentite spoglie di gestioni che prefigurano scenari limacciosi per il futuro”.
Pronta la replica del primo cittadino. “Attorno alla gestione del servizio idrico a Siracusa, la puzza di acqua sporca è sempre stata molto forte e non risale a questi ultimi mesi. L’onorevole Marziano spera che i cittadini abbiamo memoria corta, ma tutti si ricordano che era il presidente dell’Ato idrico che avallò la scellerata scelta di affidare la gestione alla Sai 8, nonostante la macchia legata al versamento della fidejussione: un mistero che non si è mai riuscito a chiarire fino in fondo. Eppure, è sotto gli occhi di tutti che i problemi per Siracusa sono iniziati proprio con la gestione di Sai 8 contra la quale non ricordo epiche battaglie da parte degli onorevoli Marziano e Zappulla”. Garozzo parla di intervento di pura demagogia. “Solo oggi scopriamo l’esistenza, tra i parlamentari nazionali e regionali, di una folta schiera di paladini dell’acqua pubblica senza però che né da parte dello Stato né dalla Regione sia stato finora compiuto un atto concreto. La Regione ha votato una striminzita legge che si limita a fissare un principio ma non assegna alle esangui casse dei comuni un solo euro per avviare la gestione pubblica del servizio. Neppure per garantire il posto ai lavoratori della Sai 8, rispetto ai quali Zappulla e Marziano prospettano soluzioni tutte da verificare.
L’amministrazione comunale di Siracusa ha deciso di prendere il toro per le corna e di farsi carico della gestione del servizio idrico per assicurarne la continuità. Attendiamo fiduciosi che la Regione decida sull’acqua pubblica e che gli onorevoli Marziano e Zappulla, con l’autorevolezza del loro ruolo, diano la svolta decisiva che la situazione richiede”. Il sindaco risponde anche in merito alla presenza di un delegato del Comune nel cda della nuova società di gestione. “Zappulla e Marziano dimostrano ancora una volta di avere una visione vecchia della politica. Loro temono che sia un posto di sottogoverno; per noi è una garanzia per evitare che vengano compiute scelte sulla testa dei siracusani. Lo capiranno quando comunicheremo il nome del componente”.