Siracusa. "Nuovo appalto per migliorare il verde pubblico? Alla Pizzuta i fatti dicono altro": protestano i residenti

Usano le immagini, foto scattate nella zona della Pizzuta per rendere evidente il motivo del proprio malcontento. Alcuni cittadini esprimono così la propria delusione per il nuovo servizio di manutenzione del verde pubblico in città, a diversi mesi dall’avvio della gestione, che con l’ultima gara d’appalto, ha suddiviso il capoluogo in cinque aree, con altrettante ditte, responsabili del verde delle singole “fette” appaltate. Un’idea che, secondo quanto annunciato all’epoca dall’assessore al Verde, Teresa Gasbarro, avrebbe dovuto garantire una “sana concorrenza” tra le imprese, all’insegna del lavoro ottimale e di un’immagine della città migliore, con gli spazi verdi, seppur pochi, ben curati e con minori rischi di incendi nelle aree incolte di competenza comunale.  “Alla Pizzuta questo miglioramento non si nota affatto- protesta un lettore di SiracusaOggi, residente nell’area periferica- Il nuovo servizio è in corso da marzo e i 5 lotti sono stati già regolarmente pagati da tutti noi. Peccato che i risultati non siano affatto quelli garantiti”. Il maggiore rammarico riguarda lo stato in cui versa il parco pubblico di via Salvo Randone.  Il cittadino pone delle domande a “chi di competenza”.”Chi controlla i bandi? Chi garantisce il rispetto di quanto prevedono i contratti?”. Infine una richiesta, che contiene, però, anche tanta amarezza: “Salvateci- è la sollecitazione del lettore-  o andate tutti via”.