Siracusa. Pronto il bando dei rifiuti, una rivoluzione culturale. Sfoglia le slide

Presentato questa mattina, nella sala Archimede di piazza Minerva, il bando dei rifiuti che, come ha precisato il sindaco, Giancarlo Garozzo “permetterà di risparmiare 2 milioni di euro rispetto a quello del 2003. Ma un ulteriore risparmio si può ancora ottenere con un ribasso d’asta, per cui è possibile pensare anche a un ribasso del costo della Tari.
Ha aggiunto l’assessore alle Politiche ambientali, Francesco Italia: “Tra gli obiettivi: l’aumento della raccolta differenziata. L’ambizione è il passaggio al porta al porta con un bando che ci porterà ai livelli di altre città italiane. Il bando, tra l’altro, arriva in un momento delicato per la raccolta dei rifiuti in Sicilia con i problemi alle discariche sorti, a mio avviso, a causa dello scarso impiego della differenziata. Il bando – ha proseguito – tiene conto dei vizi dell’attuale gestione ordinaria, mirando a eliminarli. Non sono previste aree di serie A e altre di serie B ma saranno potenziate tutte, con raccolta e spazzamento anche in zone poggi non interessate da questi servizi. Le aziende presenteranno un progetto offerta che sarà integrato alla carta dei servizi da rinnovare annualmente. E l’appaltatore dovrà adeguarsi alla carta e alle esigenze che potranno essere modificate nel corso della durata del servizio. Miriamo verso la sostenibilità e la produzione del rifiuto da portare in discarica in un vero e proprio salto culturale per la città: imparare a differenziare con vantaggi immediati per le tasche siracusane, dato che sarò possibile ridurre il carico tributario. I primi mesi rappresenteranno un periodo di test in cui faticheremo a cambiare le abitudini ma confido in una buona riuscita”.
Ha precisato il consulente per le Politiche ambientali del Comune di Siracusa, Emma Schembari: “E’ un bando tecnico che richiede grande professionalità da parte di quello che sarà il nuovo gestore. Sconfiggere il mostro dello smaltimento indifferenziato in discarica è una priorità, dato che il conferimento per il Comune ha un costo di 14 euro a tonnellata, un peso eccessivo, insomma, da ridurre. E basta con il gestore che fa il buono e il cattivo tempo: l’Amministrazione detterà sempre i tempi e il contratto di servizio non deve più portarci al punto in cui siamo adesso. Un contratto che non si rinnova, infatti, senza miglioramento è un contratto che invecchia. Quanto allo spazzamento, il bando prende in considerazione due zone: il centro storico e il resto della città, compresi monumenti, aree portuali e banchine. Inseruita anche la pulizia delle caditoie”.
Le slide Bando igiene urbana 2015