Siracusa. Nuovo ospedale, Sorbello: "Tavolo tecnico per sbloccare l'iter e non perdere i fondi"

“E’ tempo di passare dalle parole ai fatti e di superare gli ostacoli che hanno rallentato l’inter”. Così il deputato regionale Pippo Sorbello interviene sulla vicenda nuovo ospedale di Siracusa. “In fondo la promozione dell’ospedale di Siracusa che arriva con il nuovo piano regionale della rete delle emergenze conferma come serva adesso solo una sede nuova e strutturalmente adeguata per una offerta sanitaria che deve farsi completa”, dice il deputato regionale Pippo Sorbello.L’esponente centrista non vede con eccessivo favore la scelta di utilizzare l’area dell’ex Onp per la costruzione del nuovo nosocomio (“a mio avviso vi sono troppi vincoli da rispettare su quell’area, cosa che renderebbe difficile creare una struttura sanitaria funzionale come i tempi richiedono”) e opterebbe per una maggiore vicinanza alla grande viabilità (“sull’esempio di ospedali nuovi come quello di Lentini o il Garibaldi di Catania, strategicamente posti vicino si ai centri abitati ma facilmente raggiungibili da ogni dove”).Ma alle discussioni di carattere generale, Pippo Sorbello preferisce passaggi concreti. “Credo ci siano pochi dubbi sulla necessità di un incontro tra Comune, Asp di Siracusa e assessorato regionale alla Sanità. L’iter va smosso se non addirittura sbloccato, anche sotto l’aspetto progettuale, perchè il rischio di perdere i 140 milioni di finanziamento è ogni giorno più concreto. Da domani inizierò a contattare il direttore generale dell’Azienda Sanitaria, Brugaletta, ed il sindaco Garozzo insieme ai quali dobbiamo concordare un incontro in assessorato a Palermo. Una sorta di tavolo tecnico con il compito di smuovere lo stallo in cui pare essere il nuovo ospedale di Siracusa”.