Siracusa. Nuovo ospedale, "Tempi brevi per scegliere l'area"

“Il nuovo ospedale deve essere costruito, senza perdere ulteriore tempo. La deputazione siracusana è finalmente compatta. La nuova struttura sanitaria rappresenta una priorità per il capoluogo”. E’ questo, in sintesi, il pensiero espresso dal deputato regionale Pippo Gianni che, questa mattina, insieme al parlamentare regionale Vincenzo Vinciullo, ha illustrato le iniziative politiche legate all’iter che dovrebbe portare alla realizzazione del nuovo nosocomio. La “bufera” scoppiata dopo le intercettazioni, su cui indaga la magistratura, relative a presunti  appetiti milanesi sull’appalto dell’ospedale di Siracusa, per i due deputati, così come per il sindaco, Giancarlo Garozzo, non deve ostacolare il percorso avviato. “Stiamo parlando di un’opera pubblica attesa da troppo tempo- ricorda Gianni- Non possiamo permetterci di lasciare che qualcosa che potrebbe benissimo essere legata a millanterie finisca per danneggiare i cittadini di questo territorio”. Il deputato regionale sollecita alla Regione la redazione di “un preciso crono-programma. E’ necessario che ogni passaggio sia definito anche in termini temporali”. Sull’area su cui realizzare il nuovo ospedale, il parlamentare dell’Ars è chiaro. “Non mi importa dove sarà costruito- puntualizza- Sarebbe opportuno, però, che si trattasse di un’area già disponibile, magari concessa all’amministrazione pubblica, in modo tale da consentire un risparmio notevole in termini di costi”. Gianni e Vinciullo avanzano anche un’altra proposta, seguendo la quale, secondo i due esponenti del parlamento siciliano, si dovrebbe risparmiare tempo e denaro. L’idea è quella di puntare su un unico bando d’appalto, per avere “tempi più celeri e magari anche costi più contenuti”.