Siracusa. Nuovo ospedale, vertice a Palermo per decidere il da farsi

Potrebbe ripartire da un incontro a Palermo, tra un paio di settimane, con l’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino il percorso verso la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. L’argomento sarebbe stato affrontato ieri pomeriggio, a margine della cerimonia di stipula del contratto per la realizzazione del bunker che servirà per ospitare il servizio di radioterapia all’ospedale “Rizza” di viale Epipoli. Il sindaco, Giancarlo Garozzo, avrebbe chiesto alla componente della giunta Crocetta garanzie sulla volontà, da parte della Regione, di fare la propria parte. Rispetto a quanto si era ipotizzato negli anni scorsi, la proposta del Comune, d’intesa con l’Asp, sarebbe quella di costruire il nuovo ospedale, non più nella zona della Pizzuta, ma in prossimità dell’autostrada. La ragione del cambiamento di indirizzo risiederebbe anche nelle notevoli difficoltà, anche economiche, che comporterebbe la fase di esproprio, se si portasse avanti l’idea di realizzare la struttura nella parte alta della città. Servono circa 110 milioni di euro per l’opera, recentemente ricompresa nel Documento unitario di programmazione degli investimenti sanitari in Sicilia. La richiesta del primo cittadino e del commissario straordinario dell’Asp, Mario Zappia è chiara ed è stata espressa nei giorni scorsi anche attraverso una lettera congiunta, indirizzata proprio all’assessore Borsellino. “I tempi- ribadisce il sindaco- non devono più dilatarsi. Qualunque sia la decisione definitiva, mantenendo la proposta originaria oppure optando le altre alternative- ribadisce Garozzo- il lavoro deve essere costante e quanto più celere possibile”.