Siracusa. Orti urbani, nuovo bando per 15: e c'è chi non paga l'acqua che usa

Il Comune di Siracusa ripropone gli orti sociali. Nuovo bando, l’ottavo, per l’assegnazione a titolo gratuito (con un versamento una tantum di circa cento euro per la sistemazione iniziale) ai cittadini che vorranno coltivare il proprio orticello in città, ovviamente senza fini di lucro. L’esperimento funziona ma non tutti dimostrano la costanza richiesta nella coltivazione del fazzoletto di terra che ottiene dal Comune. Tornano, pertanto,disponibili alcuni spazi, pronti ad essere assegnati. Tempo fino alle 10 del prossimo 23 novembre per presentare istanza. Saranno 15 per il momento i nuovi beneficiari ma la prospettiva è di ulteriori 42. Questo perchè una parte di quel terreno è di proprietà del Libero Consorzio Comunale, l’ex Provincia. Palazzo Vermexio ha richiesto l’autorizzazione a poterlo utilizzare allo scopo. Un percorso che, tuttavia, non si è ancora concretizzato. Esiste un regolamento per gli assegnatari.Nel caso di mancato rispetto, il cittadino perde il diritto all’utilizzo del fazzoletto di terra, di circa 73 metri quadrati, che torna, dunque, disponibile per altri, magari più volenterosi e motivati coltivatori. Alcuni hanno rinunciato, ma esiste anche il problema dei “morosi”. Se il terreno, infatti, è concesso gratuitamente, il consumo idrico è a carico dell’assegnatario. Non mancano coloro i quali non hanno versato la somma dovuta. Ma chi può richiedere l’orto? L’elenco è lungo: i disoccupati, i pensionati, con precedenza per chi percepisce la pensione minima, i disabili, i cassintegrati, le famiglie numerose, che abbiano almeno tre figli, le famiglie giovani, anche coppie, purchè di età media fino ai 35 anni, casalinghe, giovani studenti universitari, cittadini stranieri residenti a Siracusa da almeno tre anni. Privilegiate, inoltre, le Ats, gruppi intenzionati a gestire l’orto in maniera consociativa.