Siracusa. Ospedali Avola-Noto da accorpare? Marziano: "Solo se si attua il piano sanitario"

“Ben venga il piano di razionalizzazione della spesa sanitaria, ma il mero accorpamento tra gli ospedali di Avola e Noto sarebbe un passo indietro ”. Il deputato regionale del Pd, Bruno Marziano torna così sulla vicenda della rimodulazione della rete ospedaliera che, per la zona sud della provincia di Siracusa, potrebbe prevedere un ospedale con  “le acuzie ad Avola, i posti letto per riabilitazione e lungodegenza a Noto, l’integrazione al nosocomio netino di 84 posti letto di eccellenza gestiti da privati, l’avvio del presidio territoriale di assistenza e l’integrazione tra pubblico e privato”. “Non sono un sostenitore dei due “mezzi ospedali” – ricorda Marziano- e ne ho anche pagato il prezzo in termini di consenso, a Noto come ad Avola. L’ipotesi di ospedali riuniti discussa in questi giorni, però– continua il parlamentare dell’Ars – mi convince di più. Il mio timore – è, tuttavia,  che si possa tornare indietro, mentre gli abitanti della zona sud hanno bisogno di una sanità territoriale di buon livello. O si applica l’intero piano di razionalizzazione ipotizzato, o si avrà un accorpamento senza vantaggi”.