Siracusa, pace fatta con Modica. La politica ponte tra le tifoserie. "Sostenitori azzurri maturi"

Tra Siracusa e Modica torna il sereno. Dopo anni di conflittualità – calcistiche – e timori per scontri tra tifoserie opposte e segnate da episodi del passato, superato a pieni voti l’esame di maturità. Ieri a Modica c’erano duecento tifosi siracusani e tutto è filato liscio. Una lezione importante, un segnale positivo lanciato una volta tanto dal vituperato mondo calcistico. Ci ha messo del suo anche la politica, per la verità. In occasione della gara d’andata al De Simone erano stati posti i presupposti perchè i supporter azzurri potessero tornare a seguire la loro squadra, anche a Modica, stemperando tensioni eccessive. Tant’è che ieri a seguito della squadra c’era anche il vicesindaco, Francesco Italia. “E’ andato tutto bene, la tifoseria azzurra ha dimostrato ieri a Modica una maturità che spero possa servire a rasserenare gli animi. E’ stato uno spettacolo non solo in campo ma anche sugli spalti. Erano 7 anni che i sostenitori azzurri erano privati della partecipazione ad una delle trasferte più sentite: ringrazio il Comune di Modica e la dirigenza rossoblù che si sono attivati con la Prefettura e Questura di Ragusa per permettere la presenza dei nostri sostenitori al Pietro Scollo”.
Francesco Italia è stato ospite dell’assessore allo sport di Modica, Rita Floridia. I due amministratori, prima del fischio d’inizio, si sono scambiati delle pubblicazione sulle città.