Siracusa. Parrucchieri e Centri estetici: "no" a saune e idromassaggio

Parrucchieri, barbieri, estetisti, attività legate al benessere ai nastri di partenza. Dopo la lunga pausa imposta dal lockdown, tutti pronti a rifarsi belli, ma anche in questo caso nel rispetto delle limitazioni imposte. Prima novità: il numero ristretto di persone che possono contemporaneamente accedere all’interno del locale, sempre in base alla capienza. Gli spazi vanno comunque certamente riorganizzati rispetto al passato. Un metri di separazione tra le singole postazioni di lavoro e tra i clienti.   L’area di lavoro, laddove possibile, può essere delimitata da barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio  tramite droplet.
Nelle aree del locale, mettere a disposizione soluzioni idro-alcoliche per l’igiene delle mani dei clienti e degli operatori, con la raccomandazione di procedere ad una frequente igiene delle mani. Addio, per il momento, a riviste e materiale informativo di uso promiscuo. L’operatore e il cliente, per tutto il tempo in cui, per l’espletamento della prestazione, devono mantenere una
distanza inferiore a 1 metro devono indossare, compatibilmente con lo specifico servizio, una mascherina a protezione delle vie aeree (fatti salvi, per l’operatore, eventuali dispositivi di protezione individuale ad hoc come la mascherina FFP2 o la visiera protettiva, i guanti, il grembiule monouso  associati a rischi specifici propri della mansione).
Per l’estetica, obbligatorio indossare la visiera protettiva e la mascherina FFP2 senza valvola. L’operatore deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima e dopo ogni servizio reso al cliente) e utilizzare camici/grembiuli possibilmente monouso per gli estetisti. I guanti devono essere diversificati fra quelli utilizzati nel trattamento da quelli usualmente utilizzati nel contesto ambientale.
Assicurare una adeguata pulizia e disinfezione delle superfici di lavoro prima di servire un nuovo cliente e una adeguata disinfezione delle attrezzature e accessori. Igienizzazione delle postazioni di lavoro dopo ogni cliente. Assicurare regolare pulizia e disinfezione dei servizi igienici.
Favorire il regolare e frequente ricambio d’aria negli ambienti interni ed escludere totalmente, per gli impianti di condizionamento, la funzione di ricircolo dell’aria.
Inibiti, dove presenti, l’uso della sauna, il bagno turco e le vasche idromassaggio.
La postazione dedicata alla cassa può essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione.