Siracusa. Parte il conto alla rovescia per le Amministrative: si vota il 10 giugno, la corsa dei candidati

Adesso c’è anche la data. Dopo le indiscrezioni che puntavano al 27 maggio, la Regione ha alla fine deciso per il 10 giugno. Sarà in quella domenica che in Sicilia si tornerà a votare. Questa volta per il rinnovo della carica di sindaco e dei Consigli comunali in 137 Comuni dell’Isola, tra cui Siracusa ed altre centri della provincia come Priolo, Palazzolo e Rosolini.
Attenzioni della politica puntate non solo su Siracusa ma anche sugli altri quattro capoluoghi chiamati alle urne: Catania, Messina, Ragus e Trapani. I partiti tradizionali, “bruciati” alle politiche dall’ondata pentastellata serrano le fila e provano a riconquistare fiducia e poltrone, anche rispolverando le liste civiche con più appeal rispetto ai simboli tradizionali del precedente sistema bipolare.
Siracusa, provincia da percentuali stellate per i grillini alle recenti politiche, riparte dalla nuova candidatura dell’uscente primo cittadino Giancarlo Garozzo. Il Pd non ha ancora espresso un candidato ufficiale e non è da escludere che il nome a sorpresa potrebbe essere quello di Ezechia Paolo Reale. Nell’area del centrosinistra si muove Giovanni Randazzo, trasversale è il nome di Fabio Granata, decisamente centrodestra Ciccio Midolo in attesa delle scelte di Forza Italia. E poi Enzo Vinciullo, Massimo Milazzo, Gianluca Scrofani e Damiano De Simone. Unica donna in “gara”, Silvia Russoniello, attivista del M5S di Belvedere. Ma nonostante gli annunci del portavoce Stefano Zito, il nome buono per la sindacatura grillina pare sarà un altro.
Si va al voto il 10 giugno. Eventuale ballottaggio tra i due più votati se nessuno, al primo turno, otterrà il 40% dei consensi.