Siracusa. Piano Triennale delle opere pubbliche, via alla concertazione

Piano triennale delle opere pubbliche, l’amministrazione comunale ne discute con le organizzazioni di categoria, i sindacati, le parti sociali. L’assessore ai lavori pubblici, Alessio Lo Giudice, ha inaugurato questa mattina gli incontri convocando in via Brenta i vertici dell’Ance, Massimo Riili e Giuseppe Santoro, il direttore della Cassa edile, Elena Di Stefano, i rappresentanti dei sindacati, Domenico Bellia per la Fillea Cgil e  Paolo Sanzaro per la Cisl.  “Come Amministrazione vogliamo sostanziare il Piano privilegiando da un lato i bisogni essenziali della città, quali la manutenzione ordinaria, quella stradale, la regimentazione delle acque piovane; dall’altro puntiamo al miglioramento dell’edilizia scolastica, visto che le scelte governative dei prossimi anni privilegeranno la messa in sicurezza degli edifici e premieranno quegli interventi di efficienza e riqualificazione energetica utili al miglioramento dei loro standard qualitativi”.
Nel corso dell’incontro l’assessore Lo Giudice ha anche ricordato i finanziamenti delle opere inserite nel Piano strategico: i 3,5 milioni di euro per la riqualificazione dell’area umbertina e Sala Randone; i 2 milioni che permetteranno la realizzazione di un’ulteriore porzione di pista ciclabile, da via Agatocle fino a piazza Euripide; i due milioni di euro per lo sbarcadero di Santa Lucia, e gli interventi di rivitalizzazione del Feudo Santa Lucia per 500mila euro. “Interventi esecutivi per i quali- ha detto Lo Giudice- le procedure di gara sono già avviate e che potrebbero concludersi entro la prossima estate”. Infine Lo Giudice ha comunicato l’intenzione dell’Amministrazione di prevedere una riarticolazione dei capitolati d’appalto, individuando delle clausole che, nel rispetto della normativa vigente, impegnino le ditte aggiudicatarie di altre province a fare ricorso, percentualmente, a maestranze locali.