Siracusa. "Pochi spicci per la Tonnara, una vergogna" , affondo di Fillea Cgil e Legambiente

“Una vicenda vergognosa, che si trascina da oltre 40 anni. Qui c’è da risarcire la comunità e invece inviano gli spiccioli”. La Fillea Cgil e Legambiente intervengono insieme con tono fortemente critico nei confronti dell’assessore regionale ai Beni Culturali,Alberto Samonà , dopo l’annuncio del via libera ai finanziamenti per gli impianti di videosorveglianza da installare a protezione dell’ex Tonnara di Santa Panagia. Salvo Carnevale e Paolo Tuttoilmondo  la commentano come “un’iniziativa che, oltre che essere ben lontana dal non più rinviabile restauro del monumento, giunge in gravissimo ritardo anche rispetto alla richiesta avanzata, da anni, di protezione del sito dalle intemperie e dall’azione dei vandali.
Non risponde, inoltre, a nessuno dei quesiti posti dalla cittadinanza, dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni civiche che hanno a cuore il destino di questa città. Non è dato ancora sapere, infatti, se, come e quando la Regione intenda riprendere i lavori di restauro della Tonnara di Santa Panagia”.

La Tonnara rappresenta una testimonianza dell’economia del territorio fino agli anni ’70, quando il sistema industriale soppiantò le precedenti logiche. Gli interventi, secondo quanto annunciato dall’assessore Samonà, saranno anche finalizzate alla valorizzazione delle “testimonianze storico-architettoniche ed etnoantropologiche che testimoniano la storia e l’operosità dei siciliani”.
Detto in soldi, la Regione ha stanziato poco più di 140 mila euro. Saranno utilizzati per i ponteggi a protezione del costone, per la realizzazione della recinzione e per un sistema di videosorveglianza. Troppo poco secondo la Fillea e Legambiente.