Siracusa. Porto e Cittadella, niente dibattito: Rodante critica la maggioranza. E Castagnino: "mi manca Lo Giudice"

Bene l’ok all’atto di indirizzo in materia di inquinamento, ma nell’aula al quarto piano di palazzo Vermexio doveva parlarsi anche dei lavori al Porto Grande e della situazione della Cittadella dello Sport. Punti all’ordine del giorno che, però, non sono stati toccati nella discussione del civico consesso. E l’opposizione oggi alza la voce. Lo fa con Fabio Rodante (Progetto Siracusa-Art 4): “la maggioranza per l’ennesima volta si qualifica per quello che è: irresponsabile ed autoreferenziale”. Il consigliere stigmatizza quindi l’atteggiamento dei “gruppi che fanno capo alla Giunta Municipale” i quali “su argomenti scomodi, proposti dalla opposizione, abbandonano l’aula, decidendo di non decidere”.
E’ successo che ieri sera, dopo la votazione dell’atto di indirizzo, sia venuto meno il numero legale perche dalla maggioranza diversi consiglieri sarebbero usciti dall’aula. E così “impedito il dibattito sui lavori del porto e sulla gestione della Cittadella dello sport. Argomenti ostici che avrebbero imposto maggiore responsabilità”, lamenta Rodante. Che lancia un sospetto: “se tutto questo è stato architettato a danno dei cittadini per garantire la privatizzazione degli impianti sportivi e dei siti archeologici e culturali di maggior pregio, hanno fatto i conti senza l’oste. Nessuno pensi di sottrarsi al pubblico dibattito democratico. Ogni consigliere comunale sarà chiamato a prendere posizione sulla gestione pubblica o privata dei beni comunali”.
La posizione di Rodante non resta isolata. Sempre dai banchi di  opposizione, infatti, scatta in piedi anche Salvo Castagnino (Ncd). Era tra i dodici firmatari dell’ordine del giorno sulla importante infrastruttura in fase di realizzazione. “Mi sarei atteso la presenza in aula dell’assessore al ramo, Rossitto. Ho anche chiesto se gli uffici lo avessero informato. Evidentemente non ritiene utile venire in Consiglio, visto che qui non l’ho ancora mai visto e non so che faccia abbia. Devo dire che mi manca già Alessio Lo Giudice: quanto meno ha sempre mostrato rispetto per l’istituzione e i consiglieri”.
All’assessore ai lavori pubblici il consigliere chiede comunque spiegazioni sull’avanzamento dei cantieri. “Le opere a carico del Comune sono previste nel piano delle opere triennali? Con quale tempistica certa  verranno definiti gli stati di avanzamento lavori? Capisco che esiste una maggioranza bulgara, ma il comportamento dell’amministrazione trasforma questa forza di maggioranza in dittatura riconosciuta”.