Siracusa. Porto Grande, problema inatteso in banchina 2. Slitta conclusione lavori

Si allungano i tempi per il completamento dei lavori al porto Grande di Siracusa. Dopo la Marina, tutte le attenzioni sono concentrate sul Molo Sant’Antonio dove procedono le operazioni per la creazione anche della banchina dedicata alla navi da crociera.
Sembrava finalmente che tutto potesse filare liscio fino alla conclusione dell’importante opera pubblica. Ma a complicare il quadro è arrivato un problema inatteso. In termine tecnico si chiama costipazione dei materiali. In sostanza, nel bacino interno della banchina 2 – dove sono in corso le operazioni di riempimento – ci si è resi conto che non si può procedere con la velocità prevista perchè per eliminare le particelle di acqua tra i granuli del materiale sul fondo occorrono tempi più lunghi. Si lavora per strati, lentamente. In attesa di novità dall’indagine di natura geotecnica commissionata dalla Società Consortile Porto di Siracusa, si va avanti piano, piano.
La fretta, in effetti, potrebbe essere cattiva consigliera in questo momento. Ignorare il problema e forzare la costipazione significherebbe compromettere in partenza la durata e la riuscita dell’opera. Motivo per cui il settore Infrastrutture del Comune di Siracusa vuole muoversi con la massima attenzione possibile. Cautela è la parola d’ordine.
Non si deve ignorare, infatti, come una costipazione ideale garantisca la maggior compattezza, omogeneità e densità possibile del materiale di riempimento. Ed incide sulla resistenza finale.
In questo momento è difficile fare previsioni sulla data di completamento dei lavori. E i sindacati, in particolare la Fillea Cgil, temono adesso un diretto riflesso sull’occupazione, con lo spettro di possibili licenziamenti.