Siracusa. Prove di costruzione del "governo ombra", Reale chiama a raccolta gli ex consiglieri

Dall’idea alla fase operativa. Il leader di Progetto Siracusa, Ezechia Paolo Reale chiama gli ex consiglieri a raccolta per creare quel governo ombra annunciato nei giorni scorsi durante una conferenza stampa. Appuntamento fissato per mercoledì 15 luglio alle 17,30 all’Urban Center. Un incontro che dovrebbe servire a “definire le modalità di attuazione di questo modello sperimentale di democrazia spontanea al quale siamo costretti dalla anomala situazione contingente, ma che conserva aspetti di novità e di interesse che riducono lo scioglimento del Consiglio Comunale ad un semplice, e per me ingiusto, presupposto di fatto per un modo diverso di continuare a
svolgere il servizio alla città in base al mandato che avevamo ricevuto dai nostri concittadini”.
Un’iniziativa, puntualizza l’ex candidato a sindaco, “non mia, ma di tutti coloro che ci credono, a partire da chi tra di noi ha attivato le azioni giudiziarie necessarie a contrastare gli effetti di una legge sciocca ed illiberale che costituisce una vergogna per ogni corretto sentimento democratico”.
L’idea ricalca esperienze “di altri paesi europei,  per provare a dare vita ad una forma particolare di democrazia diretta, costituita da semplici cittadini che, però, posseggono una indubbia legittimazione popolare derivante dai voti da loro conseguiti durante le ultime elezioni amministrative, auspicabilmente coadiuvati da tecnici e soggetti competenti che vogliano offrire il proprio contributo disinteressato al dibattito sulle decisioni concrete da adottare nell’interesse della città, oggi riservate esclusivamente a rappresentanti di una parte certamente
minoritaria della città”.