Siracusa. Pulizia delle spiagge e quattro solarium per un mare tutto da godere

Comincerà nei primi giorni di maggio il piano di pulizia delle spiagge di Siracusa. Grazie ad un accordo, tecnicamente un gentlemen agreement, tra il Comune e l’Igm saranno proprio gli operai della ditta che si occupa di igiene urbana a togliere i rifiuti “classici” dal litorale siracusano. Non verrà toccata la posidonia, la pianta acquatica che – secondo le disposizioni regionali – va accantonata e non smaltita in discarica. Sarà, quindi, raccolta in piccoli mucchi poi lasciati ai lati delle spiagge e al termine della stagione balneare nuovamente “distesa” in spiaggia.  In precedenza, la pulizia delle spiagge era di competenza della Provincia Regionale.  Da tre anni il compito è passato  ai Comuni. Ma nel siracusano, almeno prima della trasformazione in Libero Consorzio, l’ente ora cancellato finanziava con un contributo economico le operazioni necessarie per rendere pulite le spiagge pubbliche.
Ma la vera novità di quest’anno nel rapporto tra i siracusani e il mare è la presenza di ben quattro solarium. Si attende solo l’ultima concessione del demanio poi si procederà all’installazione. La gara d’appalto è stata già effettuata ed è stata unica per tutti e quattro. Cosa che garantirà un ulteriore risparmio sui circa 70 mila euro di spesa previsti e finanziati ricorrendo al fondo di riserva del sindaco. In precedenza, il solo solarium di Forte Vigliena pare pesasse sulle casse pubbliche per complessivi 30 mila euro. Oltre Forte Vigliena, gli alti solarium sorgeranno a Cala Rossa (dove verrà sistemata anche la scala, ndr), allo Sbarcadero Santa Lucia e ai Due Frati. Quest’ultimo assume una valenza “strategica” come sottolinea l’assessore al turismo, Francesco Italia. “Il solarium dei Due Frati rientra in un progetto d’insieme che vuole sfruttare in maniera integrata tutte le potenzialità della zona: la vicina pista ciclabile, la postazione go-bike e le latomie dei Cappuccini. Un’offerta ampia di natura e cultura per turisti e siracusani”.