Siracusa. Question time in consiglio comunale, ecco i 18 i temi affrontati

Lunga seduta, oggi, per il consiglio comunale,  interamente dedicato al Question Time. Diciotto le interrogazioni discusse nell’aula Vittorini di palazzo Vermexio. Tra i temi affrontati, le iniziative avviate dal Comune in tema di smaltimento dell’amianto, spesso abbandonato, in lastre spaccate, lungo il territorio con le conseguenze in termini di rischio per la salute. L’assessore comunale all’Ambiente, Pierpaolo Coppa ha ricordato, a questo proposito, che  “il Comune  ha tempo fino ad agosto per la redazione del Piano comunale di smaltimento. La Regione, infatti, solo da pochi mesi ha redatto le relative linee guida. Nonostante i ritardi, comunque, ci siamo attivati per tempo e l’Igm è già intervenuta con lo smaltimento di rifiuti in via Ramacca, Monti Nebrodi, viale Epipoli, via Scilla, Ronco a Via Tisia, via Montorsoli e traversa Mulino marino. Ad oggi la Polizia ambientale ha censito circa 20 siti da bonificare. Per questa azione sarà bandita una trattativa privata aperta cui saranno invitate imprese specializzate del settore”. Entro il mese di settembre, invece, sarà predisposto il piano di utilizzo del Demanio marittimo. La rassicurazione è arrivata dall’ingegnere capo, Natale Borgione, rispondendo ad un’altra interrogazione di Sorbello sulla valorizzazione della costa e la libera fruizione. Lo scorso maggio si è insediato un commissario regionale ad acta, Gaetano Simili , che sta seguendo la vicenda. Salvo Castagnino ha chiesto notizie in merito al nuovo ospedale, da costruire e, nel dettaglio, sui ritardi accumulati e sull’area in cui dovrebbe essere costruita la struttura sanitaria. Chiarimenti in merito sono arrivati dall’assessore ai Lavori Pubblici, Alfredo Foti, che ha, in sostanza, riassunto la vicenda. Rimane l’incertezza sull’area in cui realizzare l’ospedale, che il piano regolatore generale collocherebbe alla Pizzuta, con una serie di possibili contenziosi per via di vincoli decaduti in tema di espropri. Si continua ad attendere anche un progetto definitivo dell’Asp, sulla base del quale scegliere il sito più adeguato. Pochi elementi nuovi anche sul Teatro Comunale.Ne ha parlato il vice sindaco, Francesco Italia, che ha ripercorso gli ultimi passaggi burocratici che hanno comportato tempi più lunghi del previsto per l’apertura della struttura di Ortigia. Il Comune attende l’ok del Comando regionale dei Vigili del Fuoco in merito alla deroga all’impianto antincendio richiesta. Il teatro  è, però, aperto dall’8 luglio scorso per le visite guidate. Altro tema affrontato, l’imposta di soggiorno. L’assessore al Bilancio, Gianluca Scrofani ha spiegato che l’introito per il Comune è stato di 760 mila euro a fronte di un milione e 200 mila previsti. Un terzo degli operatori non avrebbe versato la somma incassata. “Con i fondi disponibili -ha aggiunto Scrofani- il Comune finanzia i bus navetta elettrici, la realizzazione dei solarium, le attività culturali, il servizio go bike e le luminarie.
 
Ecco, nel dettaglio, le altre interrogazioni come da sintesi fornita da Palazzo Vermexio:
L’ottava, a firma Cetty Vinci, riguardava la chiusura per tre settimane del rifugio per randagi di contrada Dammusi, disposta con ordinanza sindacale, dopo i sospetti casi di cimurro. Secondo l’interrogante, l’ordinanza “impedisce temporaneamente ingresso ed uscita di nuovi esemplari, consentendone tuttavia la sterilizzazione, soluzione che potrebbe determinare un’epidemia al di fuori del rifugio”: ne viene quindi chiesto il ritiro, in uno ad una nuova ordinanza che impedisca le sterilizzazioni, imponga la custodia di un solo esemplare in ogni gabbia e disponga la validità della stessa fino all’esaurirsi del focolaio. A rispondere in aula l’assessore Coppa, che ha comunicato la fine dell’emergenza.
La nona interrogazione, a firma Cetty Vinci, era finalizzata alla creazione anche per il Comune di Siracusa, di un Regolamento dei testamenti biologici, al pari di quanto avviene, tra gli altri a Palermo e Ragusa. “In attesa di una legge che regolamenti la materia- dichiara il consigliere- molti Comuni raccolgono la dichiarazione anticipata sulla volontà o meno di trattamento sanitario per malattie o lesioni traumatiche cerebrali irrversibili, evitando, come nel caso Englaro, di ricostruire a posteriori le volontà dell’interessato. A rispondere per iscritto l’assessore Scorpo, assente in aula, che si è detta favorevole alla creazione dell’apposito Regolamento.
La decima interrogazione, a firma Stefania Salvo, per conoscere se “Nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche sono previste le manutenzioni del manto stradale dell’assetto viario della contrada Arenella in particolare delle vie Isole delle Molucche, Isole delle Filippine e Isole della Sonda caratterizzate da deformazioni dell’asfalto, avvallamenti e buche che ne rendono oltremodo pericolosa la fruizione per gli utenti e causa di danneggiamenti dei mezzi di trasporto”. Alla comunicazione dell’ingegnere capo Borgione di impossibilità di interventi straordinari in quanto strade non appartenenti al patrimonio comunale, l’interrogante ha replicato tornando a chiedere interventi “Almeno ordinari, trattandosi comunque di strade ad uso pubblico quindi con l’obbligo di legge di assicurare una sistemazione per ragioni di sicurezza”. Salvo, infine, ha chiesto l’acquisizione delle strade al demanio comunale.
L’undicesima interrogazione, a firma Massimo Milazzo, riguardava via Ascari, strada che collega la SS.124 con la strada del circuito e via Necropoli del Fusco, di recente interessata da lavori per la posa di tubazioni ed oggetto di successivo asfalto solo per la porzione interessata agli stessi e non per l’intera carreggiata. “La strada- interroga Milazzo- potrebbe diventare un percorso suggerito per quanti, provenienti dallo svincolo autostradale di Siracusa sud, Belvedere, Floridia o Solarino, devono recarsi in Ortigia e nel centro storico. Perché- chiede il consigliere- gli interventi non hanno riguardato l’intera carreggiata in modo da rendere la strada pienamente fruibile e sicura, realizzando quindi una valida alternativa viaria, stante il congestionamento del traffico in entrata verso la città?”. Argomento che si riallacciava alla diciassettesima interrogazione, a firma Alberto Palestro, riguardante la criticità della viabilità di ingresso in città dalla ex SS124 Floridia-Siracusa, dove insistono il cimitero, gli svincoli autostradale della zona alta della città, oltre il normale flusso veicolare per Solarino e Floridia. L’interrogante chiedeva di conoscere se esistono in atto studi di fattibilità per risolvere un problema ormai diventato “Insostenibile, con un caos di incolonnamento di vetture e mezzi pesanti per tutto l’arco della giornata, che spesso rallentano i soccorsi pubblici atteso che sia l’ospedale che i vigili del fuoco, a servizio dei paesi limitrofi, devono transitare sull’arteria”. Palestro ha anche chiesto notizie su un progetto dell’ex Provincia regionale per una bretella di collegamento tra la ex SS124 e la Sp 14. A rispondere in aula l’assessore Foti: “La via Ascari da oggi è aperta al transito anche se con il limite di 20 Km orari: pur rimanendo ancora area di cantiere, per venire incontro alle esigenze della cittadinanza soprattutto in questo periodo, abbiamo ripristinato le condizioni minime di sicurezza che permetteranno un transito a velocità limitata. La ripavimentazione, comunque, è prevista per settembre. La volontà dell’Amministrazione per una definitiva sistemazione c’è tutta: occorre reperire i fondi. Così come cercheremo di rispolverare quel vecchio progetto dell’ex Provincia e vedere di inserirlo nel Piano triennale delle Opere Pubbliche”.
La dodicesima interrogazione, a firma Massimo Milazzo, riguardava il Festival Euro Mediterraneo, organizzato dall’omonima fondazione, in svolgimento al Teatro greco. Il consigliere chiedeva di conoscere le modalità ed i termini della partecipazione del Comune alla manifestazione e le “Azioni che si intendono intraprendere a tutela di quelle maestranze locali impiegate dalla Fondazione FEM lo scorso anno in occasione della rappresentazione dell’Aida e che in parte non risultano ancora essere state retribuite”. L’Amministrazione non ha risposto.
La tredicesima interrogazione, a firma Massimo Milazzo, riguardava il sistema di pagamento del parcheggio attraverso l’app “Easy park”. Dopo le 20, sostiene il consigliere, l’applicativo “Rilascerebbe indiscriminatamente il titolo giustificativo per la sosta in ogni zona della città senza alcun addebito. Questo non può valere per le aree, segnatamente quelle del centro storico, dove la sosta è a pagamento per l’intera giornata visto che si determinerebbe un notevole danno per le casse comunali”. L’interrogante chiedeva di conoscere quali iniziative l’Amministrazione intende attuare per risolvere il problema e farsi risarcire il danno. Nella sua risposta l’assessore Grasso ha ricordato come il pagamento tramite App Easy Park sia attivo in tutta la città, ad eccezione dei parcheggi muniti di sistema automatizzato del Talete e del Molo S.Antonio nei quali ancora le società Easy Park ed A-Tono non hanno concordato le modalità di pagamento con la società Parkeon, proprietaria del sistema di automatizzazione degli stessi. Nel merito dell’interrogazione, Grasso ha ricordato come “La Easy Park ha identificato con il codice 1203 la zona Talete-Riva Nazario Sauro (senza limiti orari h.24) e con 1200 ( limite orario 9-13 e 16-20) le restanti zone della città contrassegnate dalle strisce blu. Non vi è stato alcun malfunzionamento delle app in quanto alla stessa società al momento della sottoscrizione dell’accordo non era stato comunicato che la zona Riva Nazario Sauro aveva una tariffa diversa dalle altre strisce blu presenti in città, errore successivamente rimediato”. Ad oggi l’Ente ha incassato per il pagamento automatizzato dei parcheggi 3.038 euro da Easy Park, attiva dal agosto 2014, e 795,60 euro dalla A-Tono, attiva dal 16 febbraio 2015.
La quattordicesima interrogazione, a firma Fabio Rodante, riguardava la gestione della “Cittadella dello sport” affidata alla società “Sette scogli” fino alla scorso giugno. L’interrogante chiedeva di conoscere gli impegni economici e manutentivi previsti dalla gara e se gli stessi fossero stati mantenuti; i criteri per la nuova gara di gestione; i programmi dell’Amministrazione sulla gestione futura della “Cittadella”. A rispondere in aula l’assessore Coppa: “Riguardo al 2014, l’affidamento della gestione prevedeva un impegno di spesa per l’esecuzione di lavori pari a 80mila euro. Ad aggiudicarselo, fino al 31 luglio del 2015, la “Sette scogli” con un ribasso del 18%, migliore rispetto a quelli degli altri due raggruppamenti. L’associazione ha eseguito i lavori programmati. Per la gestione 2015-2016 l’aggiudicazione è stata fatta con la miglior offerta al rialzo sul canone a basta d’asta di 20mila euro. Ad aggiudicarsela l’Ortigia per 90mila euro. Per il futuro l’Amministrazione sta valutando la proposta di progetto di finanza presentato dalla Di Giovanna srl. L’importo complessivo dei lavori previsti è di Euro 8.150.300. La proposta prevede due fasi: la prima, della durata di 18 mesi, per un costo di euro 6.050.000, riguarda lavori a cui sono connesse alcune macro attività, quali la sistemazione delle strutture esistenti e l’efficentamento energetico e rinnovabile, l’acquisto di nuove attrezzature sportive, la sistemazione dell’area verde e dei parcheggi; la seconda fase prevede la realizzazione di un nuovo edificio dedicato allo “Sport center” per una superficie complessiva di 2200 mq ed un importo lavori di 2.100.000 euro”.
La quindicesima interrogazione, a firma Fabio Rodante, riguardava l’applicazione della normativa sulla piantumazione degli alberi per i neonati. L’interrogante ha chiesto di conoscere quanti alberi sono stati piantumati dal 2014, gli impegni di spesa assunti, gli eventuali finanziamenti richiesti per incrementare e manutenere le aree verdi cittadine. L’interrogante si è detto soddisfatto delle risposta scritta dell’assessore Gasbarro: “Le attività di assegnazione di un albero per ogni nato sono iniziate nel 2014 e allo stato sono state assegnati circa 200 alberi. Sono in corso le attività per le targhettature degli alberi e per l’invio delle lettere di assegnazione ai nuovi nati. L’attività ha avuto un periodo di fermo perché gli uffici sono stati impegnati nella redazione degli atti di gara per il nuovo appalto del verde. E’ stata già inviata una nuova disposizione di servizio per effettuare le assegnazioni degli alberi tutti i mercoledì di ogni settimana.I costi del servizio rientrano in quelli della normale gestione del verde pubblico. Gli adempimenti derivanti dalla legge 10/2013 sono inseriti nel nuovo appalto del verde la cui gara è in corso”.
La sedicesima interrogazione, a firma Alberto Palestro, riguardava il monitoraggio, finalizzato agli interventi di manutenzione, degli uffici comunali, sia quelli di proprietà che quelli in affitto. L’interrogante ha fatto riferimento alla necessità di individuare un cronoprogramma di eventuali interventi per risolvere le diverse criticità riscontrate in vari ambienti di lavoro dell’Ente, nel rispetto delle norme in materia di sicurezza e salubrità per il personale dipendente, nonché per i cittadini fruitori dei servizi. A rispondere l’assessore Foti che nel ricordare le esigue risorse disponibili si è detto pronto ad intervenire nelle situazioni più urgenti, invitando al contempo al rispetto e ad una maggiore attenzione nella gestione degli impianti.
La dicottesima interrogazione, a firma Alberto Palestro, riguardava le criticità in atto nel servizio di trasporto urbano. Per il consigliere, “Quanto successo a luglio, con 2 soli bus Ast che collegavano il centro all’Arenella e a Belvedere è il culmine di una situazione insostenibile ed indegna di una città come Siracusa”. Palestro, prendendo lo spunto dalle croniche carenze del servizio, “da sempre assente in diverse zone, da Tivoli all’ippodromo, a Cavadonna, alle zone balneari in inverno”, nel condividere l’intenzione dell’Amministrazione di gestire in house il servizio di trasporto pubblico urbano, lasciando all’Ast il servizio extra urbano, chiedeva la fattibilità del progetto di autogestione. Nelle more, inoltre, le iniziative per programmare il servizio di trasporto in zone non coperte neanche quando il trasporto era pienamente operativo.
Nella sua risposta, l’assessore Grasso ha ribadito che per garantire un adeguato servizio improntato ad efficienza occorre la sua sostenibilità economica, attraverso una copertura finanziaria che potrà venire solo dal trasferimento al Comune delle somme attualmente erogate dalla Regione Siciliana per il servizio di trasporto pubblico locale. L’Amministrazione, peraltro, ha già avviato contatti con la Regione per la definizione della eventuale gestione in house del servizio che, sotto l’aspetto meramente tecnico, non trova alcuna difficoltà di esecuzione.
“E’ chiaro- ha concluso Grasso- che questo potrà avvenire attraverso un passaggio graduale e concordato con l’Ast che potrebbe passare attraverso una sinergia gestionale sul territorio. Resta inteso che l’Amministrazione si avvarrà delle norme contrattuali per quanto attiene le minori percorrenze chilometriche effettuate dalla società”.
Il Consiglio aveva inizialmente approvato i verbali delle sedute del 6, 9 e 10 febbraio.