Siracusa. Ragazzo disperso in mare a Morghella, ricerche fino a Capo Passero. Verifiche sul racconto dell'amico

Sono ripartite all’alba di oggi le ricerche in mare, a Morghella, del giovane migrante di cui non si hanno notizie da domenica pomeriggio e che, secondo il racconto di un amico, ospite come lui di una casa alloggio della zona, sarebbe stato inghiottito dalle acque per ragioni che risultano, al momento, poco chiare. I sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno proseguito le ricerche fino a ieri sera. Oggi, invece, la Capitaneria di Porto di Siracusa sta impiegano gli uomini del nucleo sommozzatori di Messina ma la previsione è quella di avvicendare i gruppi di lavoro nell’arco di tutta la giornata. Oltre ai 5 sub, le operazioni vengono svolte con l’impiego di due motovedette (Guardia Costiera e Polizia) e con un elicottero dei carabinieri che in questi istanti sta sorvolando la zona. L’area su cui si concentrano le attenzioni viene, man mano, allargata fino a Portopalo di Capo Passero. Questa mattina la visibilità in mare sarebbe migliore rispetto a ieri, con qualche problema in meno causato dalla risacca. Le indagini proseguono ad ampio raggio. Oltre alle ricerche in mare, la Capitaneria è in stretto contatto con la Procura della Repubblica. Non si esclude nessuna ipotesi. Secondo indiscrezioni al vaglio degli inquirenti ci sarebbe perfino la possibilità che il sedicenne disperso possa non essere finito in mare.