Siracusa, refezione scolastica. Efficienza ed economie con alcune novità nel servizio

Dal sistema del fornitore unico alla cogestione. Dovrebbe essere questa la novità nel servizio di refezione scolastica comunale. Questa mattina, l’assessore alle politiche scolastiche, Alessio Lo Giudice, ha illustrato il progetto ai dirigenti degli istituti di competenza comunale.
Con il coinvolgimento delle scuole nelle gare e nella stipula dei contratti, l’Amministrazione di Siracusa punta a evitare i disservizi e a tenere sotto controllo la spesa. La prossima settimana dovrebbe essere costituita una apposita commissione composta da Comune, dirigenti e genitori per definire tutti gli aspetti della questione, anche dal punto di vista normativo. Si cerca di trovare soluzioni possibili per non dovere interrompere il servizio.
“Vogliamo cambiare metodo rispetto al passato – ha detto il sindaco, Garozzo – e perseguire la strada del coinvolgimento delle scuole, certi che scaturiranno dei vantaggi per tutti. Tutto avverrà sempre con il sostegno finanziario del Comune e le necessarie garanzie di qualità”.
Il servizio di refezione, sulla base di un appalto realizzato durante la fase commissariale, inizierà il 15 novembre. Per il futuro, la soluzione prevede che venga fissato un costo medio per ogni pasto uguale per tutte le scuole e che il Comune continui a dare un contributo. Le singole scuole, poi, sceglieranno il fornitore assegnando il servizio sulla base di un elenco individuato dal Comune attraverso una manifestazione di interesse.
“Attualmente il Comune assicura la refezione solo alla scuola dell’infanzia, con questo sistema potremo estenderla anche alle Primaria, senza contare le ricadute positive per l’economia complessiva del territorio”, ha puntualizzato tra l’altro l’assessore Lo Giudice.