Siracusa. Reparto di medicina trasfusionale dell'Umberto I, i Cobas: "turni massacranti per i tecnici"

I Cobas della sanità provinciale sul piede di guerra a Siracusa. Denunciano turni massacranti per i tecnici del reparto di medicina trasfusionale dell’ Umberto I di Siracusa con “l’imposizione di prestazioni lavorative in misura eccedente la soglia massima consentita dalla legge”.
Per carenza d’organico, sarebbero chiesti ai tecnici di laboratorio in servizio turni di disponibilità superiori rispetto a quanto previsto dal contratto nazionale. “Un sovraccarico di prestazioni lavorative  ingenera nel personale un notevole stress psicofisico, il cosiddetto danno da usura, derivante dall’impossibilità di recuperare le ore di riposo sacrificate durante i turni di reperibilità notturna eccedenti il numero massimo previsto dalla contrattazione collettiva”, scrivono i comitati di base nel loro comunicato.
Una situazione già segnalata alla direzione, racconta Pietro Valenti (Cobas). “Abbiamo chiesto un tavolo di confronto finalizzato alla predisposizione di un piano aziendale di programmazione dei turni. Ma i vertici aziendali sono rimasti indifferenti alle evidenziate esigenze di tutela del personale”.