Siracusa. Resort alla Pillirina, la nuova mossa di Elemata: no villette, per ora solo albergo

Novità dalla conferenza dei servizi per il progetto di resort alla Pillirina presentato da Elemata Maddalena. Al nuovo incontro, questa mattina, negli uffici delle attività produttive del Comune di Siracusa, la società che da anni battaglia per arrivare alla costruzione della struttura turistica ha comunicato l’accettazione delle osservazioni dell’Urbanistica e pertanto ha accettato di dividere il progetto in due tronconi, che saranno oggetto di due diversi procedimenti autorizzativi. In questo momento, Elemata punta sui 6 ettari complessivi denominati T2, area su cui intende costruire il vero e proprio albergo. Si tratta di un volume pari ad un terzo dell’intero progetto ridotto che era stato inizialmente presentato. Resta fuori il piano di lottizzazione più ampio, ovvero le villette. In assenza di un percorso amministrativo unico per la diversa destinazione d’uso delle due aree (T1 e T2) si prosegue con la divisione in due tronconi dell’intero processo. In un mese circa Elemata Maddalena potrebbe presentare il progetto esecutivo relativo al solo albergo. E da lì partirebbe la convocazione di una nuova conferenza dei servizi.
Intanto non è passata inosservata la nuova assenza della Soprintendenza all’incontro di questa mattina. Da leggere non solo come la già anticipata contrarietà al progetto ma anche come posizione d’attesa per il pronunciamento del Cga sulla sospensiva al piano paesaggistico previsto per il 21 febbraio. E quella vicenda potrebbe incidere sull’intero progetto resort alla Pillirina. Perchè se il Consiglio di Giustizia Amministrativa accoglie la richiesta di sospensiva, torna in vigore il piano paesaggistico e questo creerebbe più di una difficoltà ad Elemata Maddalena. Opzione due, se la sospensiva non venisse accolta allora le conferenze dei servizi potranno proseguire. In attesa di una pronuncia nel merito del Cga, ovvero la sentenza sul caso in esame.