Siracusa. Resta chiuso l’Antico Mercato di Ortigia, almeno due mesi per la riapertura

Da inizio dicembre è chiuso l’Antico Mercato di Ortigia, a causa di tutta una serie di problematiche connesse alle infiltrazioni di acqua piovana. Nonostante l’immediato impegno dell’amministrazione, pare si siano rilevate troppo ottimistiche le previsioni di riapertura in 15 giorni. La situazione dell’elegante edificio sarebbe infatti più complessa di quanto inizialmente previsto. Ed un primo indizio è la sospensione fino a giugno 2020 del mercato del contadino che, ogni domenica, era ospitato all’interno della struttura di proprietà del Comune di Siracusa.
Per renderla nuovamente fruibile servirebbero non meno di 60mila euro e almeno due mesi, tra tempi tecnici e lavori effettivi. Se l’obiettivo è, poi, l’agibilità piena dei locali allora aumentano costi (almeno un milione di euro) e tempi. Per farla breve, per ora l’Antico Mercato rimane chiuso.
Ufficialmente, si sta lavorando al progetto di intervento. Un progetto che, come spiegano alcune fonti tecniche, prevede la messa in sicurezza a partire dal tetto: si devono rivedere (ripulire, sostituire?) tutte le grondaie e capire si vi siano altri problemi di infiltrazione; bisogna rimettere mano all’impianto elettrico ed ai quadri elettrici, sistemare i bagni, far cadere gli intonaci ammalorati (e si parla di lastroni da 4 centimetri in pareti alte anche 5 metri, ndr) e poi i ponteggi e i costi per la sicurezza di un cantiere complesso e delicato.
Il progetto potrebbe essere completato in dieci giorni. Servirebbe poi l’impegno di spesa e quindi la disponibilità delle somme. Giusto il tempo tecnico dell’affidamento in somma urgenza e quindi almeno 50 giorni circa per eseguire i lavori. Ed ecco che si viene fuori una indicazione di almeno due mesi e mezzo di tempo per riaprire l’Antico Mercato e renderlo nuovamente fruibile (ma non ancora agibile, ndr).