Siracusa. Rete idrica, il Comune non deve pagare i 6 milioni chiesti da Sogeas

Il Comune di Siracusa non dovrà pagare i sei milioni di euro rivendicati un paio di anni fa dalla fallita “Sogeas”, la vecchia società di gestione delle acque siracusane, per dei lavori effettuati nel periodo maggio 2004-dicembre 2007 sulle reti idriche e fognarie di alcune zone balneari e della Pizzuta. Lo avrebbe stabilito il Tar, visto che gli interventi non sarebbero mai stati autorizzati, nonostante, a cose fatte, a palazzo Vermexio siano arrivate le relative fatture. Ragione che avrebbe determinato l’annullamento del debito, lasciando al Comune solo l’onere di pagare i circa 3 milioni di euro legati all’attività svolta da Sogeas fino ad aprile 2004. L’esito della battaglia legale rappresenta motivo di grande soddisfazione per il sindaco, Giancarlo Garozzo. “Qualcuno pensava che questa vicenda avrebbe messo il Comune in seria difficoltà- commenta il primo cittadino- ed invece le nostre valutazioni e tesi sono risultate corrette”.