Siracusa. Riaprono le scuole, riscaldamenti spenti: "soluzione in poche ore"

Riaprono le scuole ed è subito un caso il funzionamento degli impianti di riscaldamento. In alcuni istituti comprensivi sono rimasti spenti, proprio nei giorni dell’emergenza freddo. A dare fuoco alle polveri è il coordinatore provinciale di Forza Italia, Edy Bandiera. “Volevo evitare la polemica a tutti i costi ma forse l’unico modo per far si che la situazione si normalizzi e la denuncia pubblica attraverso la stampa”, il suo esordio. “Ho raccolto varie segnalazioni e mi sto attivando adesso per un censimento allargato per comprendere dove e perchè i riscaldamenti non sono partiti. Avevo già chiesto a dicembre un intervento, attraverso i canali ufficiali. Per me è uno scandalo”, le parole di Bandiera.
L’assessore alle politiche scolastiche, Valeria Troia, chiarisce subito il caso. “Le manutenzioni sono in corso da questa mattina, non appena sono arrivate le segnalazioni. Alcuni interventi sono stati già completati con pompe di calore sostituite durante le vacanze. In via Algeri l’impianto era stato vandalizzato ma adesso è in funzione. Così anche nelle scuole di Cassibile e via Necropoli Grotticelle. E’ in corso il riavvio dei riscaldamenti, dopo il blocco dovuto anche all’inattività durante la sosta natalizia, nei comprensivi Giaracà, Woitjila e nella scuola di via Monte Tosa. Il distacco di energia elettrica ha causato i blocchi ma nella giornata di oggi contiamo di riuscire a riavviare tutto e risolvere il problema”, l’assicurazione di Valeria Troia.
Discorso diverso riguarda gli istituti superiori della provincia, di cui è responsabile il Libero Consorzio di Siracusa.