Siracusa. "Ridurre i quartieri e gli emolumenti", ecco la proposta di alcuni consiglieri di circoscrizione

Consiglieri di circoscrizione dalle diverse appartenenze politiche, uniti da un unico colore: il meglio per Siracusa e i siracusani. Si sono riuniti con questo spirito, per puntare l’attenzione sullo scandalo che sta paralizzando la città e la sua opinione pubblica e per analizzare la proposta di riduzione delle spese da parte della maggioranza in Consiglio comunale. Si tratta, nello specifico, di Silvio Vintaloro (Akradina), Arlene Bianca (Ortigia), Angelo Lombardo (Akradina), Paolo Argentino (Akradina), Giuseppe Fiducia (Santa Lucia), Angelo Greco (Grottasanta), Renato Zappulla (Neapolis), Danilo Belfiore (Tiche), Loris Romano (Tiche), Salvatore Ortisi (Belvedere), Raffaele Grienti (Ortigia), Salvatore Dugo (Akradina), Vincenzo Sapia (Akradina), Antonino Casella (Akradina) e Sebastiano Boscarino (Grottasanta), i quali affermano: “Se da un lato si è apprezzato il tentativo di porre un freno alle spese innumerevoli che gravano sulle casse comunali, dall’altro si registra il solito tentativo per cancellare le circoscrizioni, unico vero organo istituzionale che interagisce e si confronta giornalmente con i cittadini. Non volendo fare di tutta l’erba un fascio – continuano – è chiaro però che se ci troviamo in tutti i talk show italiani per lo scandalo gettonopoli la colpa di qualcuno deve pur essere. Per questo motivo, la proposta avanzata dalla maggioranza del civico consesso ci appare un vero e proprio fumo negli occhi per salvare il salvabile”. Una proposta di pancia, insomma, a detta dei consiglieri di circoscrizione in questione, più che di testa. “Una proposta che – continuano – a nostro avviso, non rispecchia in pieno il vero ammontare dei risparmi tanto annunciati dai consiglieri comunali”.
Per questo i consiglieri di circoscrizione chiedono un incontro con l’assessore al decentramento e il consigliere di maggioranza, Antonio Grasso “per esporre la proposta di rimodulazione delle circoscrizioni di tutti noi consiglieri- chiariscono – che, da sola, farebbe risparmiare alle casse comunali più di 250 mila euro. Una proposta che pone le basi sull’accorpamento tra i quartieri e riducendo le attuali 9 circoscrizioni a 5 con una riduzione del 30% degli emolumenti. Oltre a questa proposta crediamo sia indispensabile un fondo per la manutenzione dei quartieri, in modo tale da poter intervenire molto più velocemente sulle problematiche che vengono a crearsi in città e gravare il meno possibile sulle casse cittadine. Infatti, tale fondo si verrebbe a creare con i soldi risparmiati dalle circoscrizioni”.