Siracusa. Rifiuti, un'idea di ritorno per il futuro: termovalorizzatore. La proposta di Milazzo (Progetto Siracusa)

Chiusura della discarica di Costa Gigia. Il capogruppo di Progetto Siracusa, Massimo Milazzo, chiede “scelte politiche precise che mirino ad un moderno sistema di gestione dei rifiuti urbani. Altrove la gestione dei rifiuti è un’occasione di salvaguardia dell’ambiente e di creazione di sistemi industriali e di posti di lavoro”. Dallo scorso dicembre, il Comune di Siracusa conferisce i rifiuti in una discarica del catanese con conseguente aggravio dei costi. Un di più che non si tradurrà in un aumento in bolletta per i cittadini perchè l’amministrazione ha deciso di provvedere con propri fondi di bilancio, attraverso risparmi su servizi Igm non ritenuti al momento necessari. Ciò non toglie che per Siracusa, come per altri 19 Comuni del siracusano che conferivano a Costa Gigia, si debba mettere mano ad una nuova soluzione per la gestione dei rifiuti.  “Si può andare verso la realizzazione degli impianti di compostaggio o verso la costruzione del termovalorizzatore. Riguardo quest’ultima direzione ricordo che vi sono già tanti termovalorizzatori in Italia ed in tutta l’Europa, è assodato che non inquinano e la centrale Enel Tifeo che chiuderà i battenti l’anno prossimo potrebbe essere agevolmente riconvertita in un termovalorizzatore”, la proposta di Milazzo che riporta indietro le lancette di almeno otto anni, agli albori della tribolata vicenda del rigassificatore. “L’importante è che si agisca e si superi l’antiquato e costoso per l’ambiente e per i cittadini metodo del conferimento dei rifiuti nelle discariche”, insiste ancora Milazzo.
“Oggi non ha più organi politici la provincia regionale di Siracusa ed è commissariato il comune di Augusta nel cui territorio sorge la discarica di Costa Gigia. Ritengo pertanto che il Consiglio Comunale di Siracusa, città capoluogo, insieme a tutte le forze politiche del territorio e alle organizzazioni sindacali e imprenditoriali abbia il serio dovere di onerarsi del disegno di una nuova politica dello smaltimento dei rifiuti urbani. Ne va dello sviluppo del territorio e della creazione di nuovi posti di lavoro”, il pensiero di Massimo Milazzo.